Milan-Lecce, Fonseca: “Continuità, non è il momento di fare turnover. Morata in dubbio”

Venerdì sera alle 20.45 rossoneri in campo a San Siro. Borsite per lo spagnolo (comunque convocato), confermata la coppia centrale Gabbia-Tomori

di LUCA MIGNANI
26 settembre 2024
Fonseca (ANSA)

Paulo Fonseca, tecnico del Milan (ANSA)

Milano, 27 settembre 2024 - "Sarà molto importante dare continuità con il Lecce, confermarci in crescita. La vittoria nel derby ha senso se facciamo tre punti anche questa volta: dobbiamo recuperare in classifica, non possiamo sbagliare", sono le prime parole di Paulo Fonseca alla vigilia della sfida di domani sera alle 20.45 a San Siro.

Il tecnico ha spiegato che Morata non è al meglio: "Ha una borsite a causa di una contusione. Lo abbiamo convocato, ma è in dubbio. Vediamo domani. Certo non voglio rischiare di perderlo per lungo tempo". A proposito di singoli: "Turnover? Non è il momento, dobbiamo stabilizzare la squadra".

Su Leao: "Sta facendo bene difensivamente. Può migliorare. E ha avuto tre occasioni. Sta giocando con la squadra e per il momento è la cosa più importante". Su Reijnders: "Sicuramente è un giocatore unico nella nostra rosa. Può fare tutti i ruoli del centrocampo. Un Milan senza di lui? Non penso al futuro. Ora c'è. Quando non ci sarà ci penserò".

Resta il dubbio su come sostituire Morata: "Jovic ha altre caratteristiche. O Loftus-Cheek o Reijnders. Abraham? Ha un'energia contagiosa ed è importante avere giocatori così, portano ambizione e positività, anche in allenamento. Non è solo la qualità tecnica, ma anche come lavora per la squadra: è entrato molto bene nel gruppo di lavoro".

Da ipercriticato a genio post derby, il passo è stato breve: "Anche in Portogallo è così. Se vinci sei il migliore, se perdi... non dico la parola. Capisco i tifosi: è normale e giusto essere irrazionali nel calcio. Io, da allenatore, devo essere il contrario".

Thiaw ormai recuperato (ma la coppia centrale sarà ancora Gabbia-Tomori, con Pavlovic inizialmente in panchina), non Calabria. "Difensivamente siamo vicini a quello che penso si possa fare. Offensivamente dobbiamo crescere tanto. Siamo ancora lontani dal Milan che ho in testa. Scudetto? Rimane un obiettivo, non può essere diversamente".

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