Maignan senza colpa. Reijnders assente. Ingenuità Jimenez
MAIGNAN 6. Incolpevole sul rasoterra di Koopmeiners, spiazzato. CALABRIA 6,5. Il doppio miracolo su Pasalic vale come un gol segnato....
MAIGNAN 6. Incolpevole sul rasoterra di Koopmeiners, spiazzato.
CALABRIA 6,5. Il doppio miracolo su Pasalic vale come un gol segnato.
GABBIA 6. Prima da titolare per il classe ’99 che contiene l’ex CDK con personalità: abdica dopo uno scontro con De Roon.
THEO HERNANDEZ 6,5. Sintonia ritrovata con Leao, a cui serve il suggerimento giusto per l’1-0.
JIMENEZ 6. Propositivo, sgasa mandando in affanno Scalvini. Prova macchiata dal rigore causato.
MUSAH 6,5. Ritrova la titolarità dopo il rodaggio a Empoli cercando spesso il dialogo con Pulisic. Macina la fascia destra dimostrando che l’infortunio è un ricordo.
REIJNDERS 5. Buone azioni personali ma è timido nella conclusione. Rischia moltissimo con la spinta a De Roon in area di rigore.
LOFTUS-CHEEK 5. Meno ficcante del solito, una sola accelerazione a referto.
PULISIC 5,5. Ripartenze potenzialmente pericolose e movimento costante a disorientare gli avversari lo limitano a dovere.
JOVIC 5. Assente ingiustificato.
LEAO 6. Dopo il gol rifilato al Cagliari bissa con un piattone al volo secco. Le discese ubriacanti a sinistra vengono però vanificate da una scarsa precisione.
All. Pioli 5. Imperdonabile la distrazione sul pareggio bergamasco: tante occasioni create e mal sfruttate, un problema noto che in partite decisive non può esistere.
Kjaer 5,5. Presenza non preventivata: ha colpe sul pari ospite, come tutto il reparto. Terracciano 6. L’ex Verona offre buoni filtranti a Leao ma poco altro. Simic 6. Serata complicata. Adli 5,5. Non cambia il trend. Giroud 5,5. Entra troppo tardi.
Voto squadra 5.
Ilaria Checchi
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