Milan, attacco inceppato. Solo due reti in tre gare. Punte sempre a secco

Tra Roma, derby e Juve a segno Gabbia e Tomori. Per Giroud un gol in due mesi. Rebus allenatore: sale l’interesse per De Zerbi, resistono Fonseca e van Bommel.

di LUCA MIGNANI -
4 maggio 2024
Solo due reti in tre gare. Punte sempre a secco

Solo due reti in tre gare. Punte sempre a secco

Rialzarsi attaccando. Imperativo Milan, scuola di pensiero Pioli. Contro il Genoa, domani alle 18, serve una risposta dopo cinque partite senza vittorie, costate l’eliminazione in Europa e il sesto derby consecutivo perso, con l’onta dello scudetto nerazzurro festeggiato al triplice fischio nella casa del Diavolo. L’allenatore, dopo lo 0-0 con la Juventus che ha avuto l’unico merito di tenere i bianconeri a cinque punti distanza, ha cambiato e ricambiato nel recente passato. Lo farà ancora, tanto per scelta quanto per necessità. Puntando forte sul reparto offensivo, piombato in crisi realizzativa nelle ultime tre gare: due gol, entrambi nel finale e inutili, entrambi segnati da difensori (Gabbia con la Roma, Tomori con l’Inter).

Complice l’infortunio muscolare di Loftus-Cheek (sarà rivalutato settimana prossima insieme a Maignan) dovrebbe rivedersi il tris di mezze punte dell’ultimo successo stagionale (3-0 col Lecce): chance per Chukwueze che scalpita nell’ultimo periodo, Pulisic dirottato alle spalle del centravanti (ultimo gol proprio con i salentini da quella posizione) e l’irrinunciabile Leao. Davanti a loro ancora Giroud, a caccia degli ultimi squilli prima della partenza per Los Angeles: un solo timbro negli ultimi due mesi (contro la squadra di Gotti), soffocato dalle marcature dei vari Bremer e Smalling, bocciato nel derby dalla scelta Leao centravanti (bocciata anch’essa), partito dalla panchina col Sassuolo in favore di Jovic. Il serbo - che invece dovrebbe prolungare la sua esperienza in rossonero - ieri ha lavorato parzialmente in gruppo. Assenti, oltre agli squalificati Calabria e Musah, anche Maignan e Kjaer, mentre Kalulu si è allenato con la squadra da inizio settimana.

Nel frattempo soffiano (forti) le voci di mercato. In ottica panchina, con le quotazioni del matrimonio Pioli-Napoli in rialzo, mentre crollano le percentuali rossonere di Lopetegui. Interesse per De Zerbi, ma la clausola rescissoria attorno ai 15 milioni da pagare al Brighton pesa. Resistono Fonseca e van Bommel, su Motta resta in vantaggio la Juventus. Giorni caldi, in questo senso, così come sul fronte giocatori. In attacco il piano B rispetto a Zirkzee porta a Guirassy dello Stoccarda (27 gol stagionali), a centrocampo l’obiettivo è Fofana del Monaco, in difesa ci sarà da battagliare per Buongiorno del Torino. Tutti argomenti sul tavolo della società per il Milan del futuro. Ma intanto c’è il presente: il secondo posto da blindare, in un San Siro silenzioso da far riaccendere.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su