Milan e Fiorentina pareggiano 2-2 a San Siro: sogno Champions ancora vivo

Il Milan pareggia 2-2 contro la Fiorentina a San Siro, mantenendo viva la speranza di qualificazione in Champions League.

di GIULIO MOLA
6 aprile 2025
L’autorete di Malick Thiaw che ha sbloccato il risultato, primo episodio di una notte molto difficile per il Milan

L’autorete di Malick Thiaw che ha sbloccato il risultato, primo episodio di una notte molto difficile per il Milan

Il Milan perde anche l’ultimo (forse) Euro-treno della stagione, la Fiorentina si mangia le mani per una vittoria a lungo accarezzata, ma resta virtualmente aggrappata al sogno Champions ora distante quattro punti (con tutte le rivali che però devono scendere in campo). Nella primaverile notte di San Siro, sotto lo sguardo di Ibrahimovic e Commisso il pirotecnico 2-2 finale in un match infarcito di emozioni scontenta tutti.

Diavolo sottotono sin dai primi minuti, tant’è che l’azione del vantaggio viola (6’) viene innescata da un errore di Musah su cui s’infila la Fiorentina, palla per Gudmundsson il cui tiro-cross viene deviato in porta da Thiaw. Passano tre giri di lancette e gli ospiti raddoppiano con Kean su morbido assist di Dodò. Tutto molto facile. Il Milan non è in campo. La fragilità difensiva è davvero preoccupante. La Fiorentina al contrario mostra organizzazione e qualità, Dodò a destra fa quel che vuole mettendo in grande difficoltà Theo e i rossoneri devono aggrapparsi agli sporadici “strappi” di Leao. Mugugna San Siro, il Milan però torna in partita (22’) grazie ad uno splendido destro di Abraham. Conceiçao boccia a metà tempo Musah (che non prende bene la sostituzione) e inserisce l’ex Jovic. I rossoneri aumentano l’intensità del possesso palla, la Viola si abbassa anche se prima del giro di boa spaventa Maignan col favoloso gol di Ranieri annullato da Ayroldi per fallo di Parisi su Pulisic.

Parte forte il Milan nella ripresa, con Leao e Pulisic protagonisti sulle fasce ma gli ospiti sono sempre pericolosi con le superbe accelerazioni di Kean. Abraham e Jovic creano scompiglio davanti a De Gea, poi un problema muscolare ferma l’inglese sostituito da Gimenez (che si farà male nel finale). L’assedio dei rossoneri continua, Reijnders e Pulisic impegnano ancora il portiere della Fiorentina. Palladino poi inserisce il vivace Beltran “murato” da Maignan e gli ospiti subito dopo (18’) vengono castigati da Jovic bravo a raccogliere l’invito di Tomori. Il Milan non si accontenta, la Fiorentina neppure e le occasioni fioccano (un paio per Kean e per il redivivo Theo). Brivido finale col gol di Dodò annullato per millimetrico fuorigioco e l’espulsione di Palladino. Se il presente dei rossoneri resta nebuloso, il futuro pare altrettanto incerto dopo lo stop della trattativa con Fabio Paratici come ds: "Tre giorni fa ho detto che non avremmo fatto nomi e che non era stata presa nessuna decisione - ribadisce l’ad Giorgio Furlani -. Non c’è alcuna novità. Dobbiamo scegliere la persona giusta e nei ruoli giusti. L’organigramma rimarrà con Furlani, Moncada e Ibra: è presto per commentare questi dettagli. Eviterei in questo momento".

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