Milan, ecco l’aggancio. Okafor, Tomori e Loftus. Il gran ballo dei debuttanti

Cagliari davanti grazie a Luvumbo, poi i rossoneri ribaltano la partita. Con i sardi quante prime volte: sei nuovi acquisti in campo dall’inizio.

di ILARIA CHECCHI -
28 settembre 2023
Okafor, Tomori e Loftus. Il gran ballo dei debuttanti

Okafor, Tomori e Loftus. Il gran ballo dei debuttanti

Con sei dei nuovi dieci acquisti estivi schierati in campo dal primo minuto, il Milan ha espugnato l’Unipol Domus di Cagliari dando una grande prova di maturità e celebrando la "festa delle prime volte": il gol del classe 2002 Luvumbo poteva minare le certezze di un Diavolo sceso in campo contro i rossoblù di Ranieri con le intenzioni più agguerrite. Lo svantaggio accusato nel momento di maggiore pressing non ha destabilizzato gli uomini di Pioli che, mantenendo la lucidità necessaria, hanno ribaltato lo score all’alba dell’intervallo, grazie alle prime gioie stagionali di Noah Okafor, chiamato a far rifiatare Giroud e all’esordio dal 1’, e di Fikayo Tomori, rapace sotto porta nel battere Radunovic su preciso assist di un onnipresente Reijnders.

All’1-3 finale con cui il Milan è tornato sotto la Madonnina ha partecipato anche Loftus-Cheek, felice di aver lasciato la sua prima firma con la maglia rossonera dopo una prestazione in crescendo. Il turn over massiccio attuato dal tecnico emiliano non ha, dunque, destabilizzato il gioco rossonero e la sensazione di poter contare su un ventaglio di scelte di qualità e capaci dare il proprio contributo alla causa non può che renderlo soddisfatto: "Siamo stati bravi a reagire a livello caratteriale dopo lo svantaggio e a vincere meritatamente una partita tatticamente non facile: non ho tanti elementi in rosa ma sono tutti pronti per giocare. Nell’immediato possiamo pagare qualcosa facendo qualche cambio in più ma a lungo termine avrò giocatori più motivati" l’analisi di Pioli.

Invertendo i fattori, il risultato non è cambiato, così come il problema di non riuscire a concretizzare l’enorme mole di occasioni gol create: l’inedito tridente offensivo formato da Chukwueze, Okafor e Pulisic (assistman per il tris calato dal suo compagno ai tempi del Chelsea e prim’attore nell’1-1 dell’ex Salisburgo) ha accompagnato la prima da titolare di Yacine Adli in cabina di regia, a sostituire l’infortunato Krunic: il francese, nonostante la defaillance che ha portato al gol di casa, ha mostrato tanta dedizione e alcune giocate di qualità, senza dimenticare un salvataggio da difensore puro su Luvumbo nella ripresa.

Luka Romero, infine, ha rappresentato l’ultimo esordio nel gruppo rossonero in una serata che ha dato a Pioli tante certezze in più (tra cui un Musah volitivo, un Tomori sempre più imprescindibile e un Bartesaghi che ha trovato altri minuti in campo) e la consapevolezza che, con l’atteggiamento mostrato al cospetto di un Cagliari a cui il cuore non è bastato, il tour de force alle porte tra serie A e Champions non deve spaventare.

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