Milan, Fonseca traccia la rotta: "Prima il Sassuolo e poi il titolo"
Coppa Italia, gli ottavi (alle 21) contro la squadra capolista di serie B. Assenti Maignan e Theo Hernandez. Il tecnico rossonero punta il trofeo: "Dobbiamo essere ambiziosi, arrivare a giocarcelo è il nostro obiettivo". .
Riparte la Coppa Italia per il Milan, non propriamente il giardino di casa per i rossoneri. Una sola vittoria nell’era Berlusconi, nel 2003 poco dopo la finale di Manchester con la Juventus, oltre vent’anni senza una gioia e un trofeo in quasi cinquant’anni. Dalle famose "corna di Cassano" al calcio d’inizio di questa sera, ore 21, con il Sassuolo, capolista di Serie B. Per Paulo Fonseca un impegno da non prendere sottogamba: "vogliamo mettere in campo una squadra fortissima", per un turnover incompleto che potrebbe far storcere il naso a qualcuno.
Sicuramente out due titolari: "Maignan non ci sarà per un intervento ai denti. Anche Theo è alle prese con una contusione al piede. Gli altri sono tutti pronti per giocare. Io metterò in campo una squadra per vincere" conferma il tecnico portoghese.
D’altronde la missione è molteplice: mantenere aperta la corsa su tre fronti, visto il ritardo di classifica in campionato; confermare la crescita in equilibrio mostrata con l’Empoli; avvicinarsi con un sorriso al match di straordinaria importanza di venerdì prossimo a Bergamo. Dentro allora Sportiello tra i pali, e difesa innovativa con capitan Calabria a destra, Terracciano a sinistra e la coppia Tomori-Pavlovic in mezzo. Questi ultimi, partiti titolari ad inizio stagione, si giocano molto tenendo conto di una girandola che pare andare sempre più assestarsi sui nomi di Thiaw e Gabbia (fresco di rinnovo).
Ma è a centrocampo che le novità potrebbero venire meno. Reijnders e Fofana, secondo le ultime voci, vanno verso la titolarità, con Loftus-Cheek dietro le punte. Quindi fuori Musah e Pulisic, non i due alfieri della stagione rossonera, che soprattutto nel caso del francese necessiterebbero di un turno di riposo. Non sarà credibilmente così, con anche un giorno di riposo in meno rispetto all’Atalanta, impegnata ieri sera.
Arrivando all’attacco, a destra Chukwueze cercherà una nuova pacca sulla spalla di Fonseca dopo le belle parole di sabato sera, con Okafor a sinistra favorito nettamente su Leao. Davanti, più Abraham di Camarda, il cui conto alla rovescia verso il primo gol con la prima squadra prosegue con fiducia.
La Coppa Italia è quindi un obiettivo per il club: "Il Milan non vince questo trofeo da tanto tempo. Dobbiamo essere ambiziosi. Non guardiamo però troppo avanti, pensiamo solo a domani. Se vogliamo andare in finale, che deve essere il nostro obiettivo, dobbiamo vincere con il Sassuolo".
Che da capolista in Serie B, merita rispetto: "Per me non è una squadra di Serie B, hanno tanti giocatori da classe superiore. Non c’è solo Berardi. Hanno battuto il Lecce 2-0 nel turno precedente, sono una squadra forte, l’abbiamo studiata. Ai ragazzi ho detto di aspettarsi una partita difficile contro una squadra da Serie A".
Ma il Sassuolo di Fabio Grosso potrebbe scegliere invece una strada ben diversa, dando spazio alle seconde linee. Out Romagna, in avanti soprattutto difficile immaginare Domenico Berardi in campo dall’inizio, con una nuova chance per Cristian Volpato sulla destra. Ballottaggio al centro tra Samuele Mulattieri, Flavio Russo e Luca Moro. Insomma, il turnover lo fanno in Serie B.
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