Il Milan piega la Juve a Torino (0-1) e si assicura l’accesso alla Champions League

I rossoneri conquistano matematicamente la quarta posizione e quindi la qualificazione alla massima coppa europea. Per centrare l’obiettivo sarebbe bastato anche il pari

di FULVIO D’ERI
28 maggio 2023

Olivier Giroud autore del gol rossonero

Torino – Il Milan vince a Torino contro la Juve e conquista matematicamente la quarta posizione e quindi la qualificazione alla prossima Champions League. Al Milan per centrare l’obiettivo sarebbe bastato anche il pari, ma una perla di Giroud a fine primo tempo ha regalato al Diavolo una prestigiosa vittoria alla Stadium che nobilita una stagione comunque molto più che sufficiente. Missione compiuta per gli uomini di Pioli che senza strafare ha centrato l’obiettivo. Decisivo quindi il meraviglioso stacco di testa e il gol di Giroud a fine primo tempo, una rete da bomber vero e di razza.

Il Milan scende in campo con il chiaro obiettivo di centrare perlomeno il pari per centrare la qualificazione matematica alla Champions League e chiudere il bilancio stagionale con un bel 7 in pagella e non con un 5. La qualificazione alla massima competizione europea, infatti, per i detentori dello scudetto è il «minimo sindacale». Juve che, invece, dopo l’eliminazione in semifinale di Europa League, il clamoroso scivolone di Empoli e i 10 punti di penalizzazione rifilati dalla giustizia sportiva cerca il riscatto davanti ai propri tifosi e punti pesanti in chiave Europa (Europa League o Conference League), sempre che la giustizia sportiva (anche quella europea) non decida altrimenti.

Pioli manda in campo il Milan con il consueto 4-2-3-1, con Maignan tra i pali, Calabria, Tomori, Thiaw e Theo Hernandez sulla linea difensiva, Tonali e Krunic a centrocampo. Messias, Diaz e Laeo dietro a Giroud unica punta. Max Allegri risponde con un 3-4-3, con Szczesny in porta, difesa a 3 con Gatti, Bremer e Danilo e centrocampo a 4 con Cuadrado, Lcatelli, Rabiot e Kostic. Davanti il tridente Di Maria, Kean e Chiesa. Inizio a ritmi piuttosto alti delle due squadre ma poche le occasioni nei primi minuti, con le difese attente a non commettere errori. Il primo tiro è di Messias al 12’, una conclusione a giro centrale che non preoccupa Szczesny. Ma la Juve reagisce subito e al 13’ Cuadrado, servito da Di Maria, scalda le mani a Maignan con un tiro potente dal limite che il portiere del Milan disinnesca bene.

Al 23’ grande accelerazione di Kean che si decentra sulla destra e mette al centro per Di Maria, tiro al volo del Fideo in scivolata che finisce alto sopra la traversa. E al 25’ altra azione d’attacco della Juve con Di Maria per Chiesa e tiro alle stelle da posizione defilata dell’attaccante bianconero. Il Milan fa fatica a trovare sbocchi in attacco, la Juve preme e Kean dal limite al 31’ chiama Maignan ad una parata a terra non difficile. Sempre bianconeri pericolosi al 37’ con il crossi di Kostic per Kean, anticipato da un grande intervento di Tomori. Ma è il Milan a passare in vantaggio al 40’ con un gran colpo di testa di Giroud che da centro area supera Gatti in elevazione e batte Szczesny.

Per lui diciassettesimo gol stagionale con la maglia del Milan (12 in campionato). Nei primi 10’ della ripresa non succede praticamente nulla, con Rabiot che prova dalla distanza al 9’ senza preoccupare Maignan. Al 17’ fuori Di Maria e Kostic e dentro Milik e Paredes mente nel Milan era entrato qualche minuto prima Saelemaekers per Messias. Al 23’ bella azione di Leao, palla a Saelemaekers che conclude. Il pallone, deviato, si impenna e Szczesny anticipa Diaz. Un minuto dopo Giroud guida la ripartenza, arriva al limite dell’area e porge a Saelemakers che incrocia ma Szczesny respinge in angolo. La Juve si getta in attacco nel finale, al 40’ Rabiot si inserisce bene ma il suo colpo di testa finisce fuori. In pieno recupero, angolo dalla sinistra, Danilo gira a colpo sicuro e Kalulu in modo fortuito salva sulla linea. Finisce qui, col Milan che espugna lo Stadium e vola in Champions.

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