Un Milan convincente supera il Monza 3-0: prima gioia per l’esordiente Simic
San Siro, il 18enne festeggia l'esordio in serie A con un gol su assist di Leao. A segno anche Reijnders e Okafor, problemi per lo svizzero e Pobega, entrambi fermati da problemi muscolari
Milano, 17 dicembre 2023 – Derby lombardo a San Siro dove il Milan va a caccia di punti per approfittare del mezzo passo falso della Juventus al Ferraris di Genova e tenere a distanza le dirette concorrenti per un posto in Champions. Al cospetto di oltre 70mila spettatori i rossoneri ospitano il Monza dell’ex Colombo e di Adriano Galliani mentre Zlatan Ibrahimovic, atteso in tribuna, è ancora febbricitante e quindi assente: alla fine il Diavolo vince con un agevole 3-0 grazie a Reijnders, alla prima rete di Simic (all’esordio in serie A) e al tris del subentrato Okafor. Pioli raggiunge quota 32 punti rafforzando il terzo posto in classifica.
In campo
Stefano Pioli ritrova Kjaer in difesa e, dunque, Theo Hernandez riprende la sua naturale posizione a sinistra, con Florenzi dall'altra parte a sostituire lo squalificato Calabria. Rimandato il ritorno dal 1' di Ismael Bennacer, al suo posto gioca Pobega. Al centro dell'attacco Giroud, ai lati Pulisic e Leao. Il tecnico rossonero ha anche convocato i 4 Primavera Nava, Simic, Nsiala e Alex Jimenez: ad oggi nessuno dei quattro ha ancora esordito tra i professionisti col Milan. Palladino sceglie invece l'ex di giornata Colombo in attacco, supportato da Colpani e Mota.
Prima gioia per Simic
Il direttore di gara Aureliano dà il via al match e il Milan sfiora subito il gol del vantaggio con il colpo di testa di Giroud, pescato perfettamente in area dal cross di Pulisic: la palla, però, termina di poco alta sopra la traversa. Meno di un minuto e il Diavolo trova la rete dell’1-0 con Reijnders: l'olandese fa uno slalom tra i difensori biancorossi e poi batte Di Gregorio sotto le gambe con un tiro di punta. Meno di 270 secondi dal fischio di inizio e i rossoneri sono avanti ma il Monza reagisce subito con un rimpallo in area che favorisce Colombo che calcia col mancino, Kjaer in scivolata si oppone e salva i suoi: i padroni di casa continuano a pressare e al 6’ Leao serve bene in area capitan Theo Hernandez, ma la sua conclusione viene respinta da Di Gregorio, mentre i monzesi si fanno vedere con Mota che da sinistra serve Colombo ma il suo tiro trova solo l’esterno della rete. Al 22’ Pioli è costretto a effettuare il primo cambio di giornata inserendo l’esordiente Simic al posto di Pobega, fermato da un problema muscolare: il classe 2005 si posiziona come braccetto di destra mentre Tomori si sposta a sinistra restando con la difesa a tre e alla mezz’ora è Florenzi a provarci con un destro violento dalla lunga distanza ma Di Gregorio in tuffo gli nega il gol. Il Monza c’è, e alla mezz’ora D'Ambrosio salta Tomori, arriva sul fondo ma un grande intervento in anticipo di Kjaer lo chiude in corner, mentre poco dopo un intervento duro di Reijnders su Gagliardini vale il giallo per il centrocampista olandese: la punizione di Colpani, però, non preoccupa Maignan. Dopo che Florenzi riprova la conclusione (il portiere ospite devia in angolo con un intervento strepitoso) il Diavolo pesca il bis con l’esordiente Simic: il diciottenne, a due passi dalla porta, raccoglie un grande assist di Leao sulla destra festeggia l’ingresso tra i grandi come meglio non poteva. Prima dell’intervallo i rossoneri sfiorano il tris con il mancino di Pulisic ma lo statunitense centra una clamorosa traversa.
Okafor dolceamaro
Nessun cambio in campo e il match riprende con i rossoneri ancora all’attacco: tiro di Pulisic e colpo di testa di Simic. Palladino lancia nella mischia Maric e Ciurria al posto di Colombo e Kyriakopoulos e il numero 84 prova subito la conclusione, fuori misura. E’ però Colpani a impegnare Maignan al 60’ con un intervento reattivo sul mancino del monzese da pochi passi. Valentin Carboni per Colpani e Akpa Akpro al posto di Pessina le scelte di Palladino per provare a smuovere le acque mentre Pioli opta per Bartesaghi, Bennacer e Okafor a sostituire Kjaer, Loftus-Cheek e Leao: lo svizzero al 72’ scarica un destro a giro a cercare l’angolo più lontano a Di Gregorio respinge bene ma cinque minuti dopo nulla può sul piazzato del 17 rossonero che raccoglie al meglio la sponda di Giroud dopo un’altra grande giocata di Reijnders su Akpa. Okafor, dopo il gol segnato, è costretto a lasciare il campo a Chukwueze per un problema muscolare che, se confermato, sarebbe il numero 20 in stagione nella rosa del Milan. Ultimo cambio per Palladino che manda in campo Izzo per Andrea Carboni all’80’ mentre il Milan sfiora il poker con Theo Hernandez ma Akpa Akpro chiude con gran tempismo sul terzino francese: il sinistro dal limite di Ciurria non riesce a trovare lo specchio della porta di Maignan mentre il contropiede di casa allo scadere è vanificato da Giroud, esausto, che non riesce dare forza al tiro. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro Gagliardini viene ammonito per un fallo netto da dietro su Theo Hernandez mentre lo score resta lo stesso: 3-0 rossonero, Juve avvicinata ma due infortuni che pesano. TABELLINO MILAN-MONZA 3-0
RETI: 3’ Reijnders (M), 41’ Simic (M), 76’ Okafor (M). MILAN (3-4-3): Maignan; Florenzi, Kjaer (65′ Bartesaghi), Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (65′ Bennacer), Reijnders, Pobega (23′ Simic) ; Pulisic, Giroud, Leao (65′ Okafor). All. Pioli. A disp. Nava, Mirante, Adli, Jovic, Romero, Chukwueze, Krunic, Jimenez, Nsiala. MONZA (3-4-1-2): Di Gregorio; D’Ambrosio, Caldirola, A. Carboni; Pedro Pereira, Pessina (62’Akpa Akpro), Gagliardini, Kyriakopoulos (63’Maric); Colpani (62′ Carboni) , Mota Carvalho; Colombo (53′ Ciurria). All. Palladino. A disp. Sorrentino, Gori, Donati, Machin, Bettella, Birindelli, Carboni, Maric, Bondo, Cittadini, Vignato. Arbitro: Aureliano di Bologna.
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