Milan, Van Basten incorona Camarda. Il baby: "Ho firmato, chiedo la sua benedizione"

Reduce dal trionfo europeo con l’Under 17, resterà in rossonero fino al 2027: "Non facciamo paragoni, è il Dio del calcio"

di LUCA MIGNANI -
8 giugno 2024
Milan, Van Basten incorona Camarda. Il baby: "Ho firmato, chiedo la sua benedizione"

Milan, Van Basten incorona Camarda. Il baby: "Ho firmato, chiedo la sua benedizione"

I numeri nove di ieri, oggi e domani. In casa Milan sono i giorni del centravanti, tra passato e futuro. Alla seconda voce Francesco Camarda, fresco di contratto triennale. Alla prima, il numero nove per eccellenza nella storia rossonera: Marco van Basten. Ieri, all’Hotel Melià di Milano, il cigno di Utrecht è intervenuto durante la presentazione del libro "C’è solo un Presidente. Silvio Berlusconi, ritratto di un sognatore", scritto da Peppe Di Stefano e Carlo Pellegatti. "Sapeva scherzare, lavorare, vincere, vivere. Devo ringraziarlo. Mi diceva sempre che non solo bisognava vincere - il suo ricordo - ma anche convincere. Aveva chiarito subito che avremmo dovuto trionfare non solo in Italia, ma anche in Europa e nel Mondo. È stato così ed il momento più bello è stato vederlo festeggiare a Barcellona la Coppa dei Campioni".

Berlusconi è stato ricordato anche, tra gli altri, dal fratello Paolo, da Urbano Cairo (che su Buongiorno ha detto: "Vorrei restasse al Torino") e Fedele Confalonieri. Mattatore, Adriano Galliani che ha messo in contatto futuro (Camarda) e passato (van Basten). "Marco per noi era la Madonna, toccalo Francesco che così diventi come lui", la frase dell’ex ad rossonero. Camarda, emozionatissimo, è stato accompagnato dall’ad Furlani ("La prima maglia del Milan che ho comprato è stata quella con il numero nove di van Basten") dopo aver firmato, nel pomeriggio, un contratto triennale, ossia il massimo consentito dal regolamento e il primo da professionista, avendo compiuto solo da qualche mese i 16 anni.

Lo ha confermato proprio a van Basten che gli ha chiesto: "So che dovevi firmare, giusto? Hai firmato?". Il ragazzo ha annuito e confermato. Il cigno di Utrecht, facendo crescere, se possibile, l’emozione di Camarda, ha proseguito: "Ho visto qualche tua giocata. Con Berlusconi presidente era tutto possibile, ma oggi come oggi è tutto diverso e c’è l’Inter che comanda. Nel futuro però c’è sempre speranza e ho sentito che per te c’è un grande futuro. Io a sedici anni non ero in prima squadra, guarda che ti seguo...". La risposta di Camarda: "Non accostatemi minimamente a lui, è il mio idolo, un dio del calcio e vorrei solo la sua benedizione".

Chissà se ce l’avrà un altro centravanti: Joshua Zirkzee. "Buon giocatore, giovane, può ancora dimostrare molto. Non so se basterà solo lui, ci vuole di più", il giudizio di van Basten. Filtra ottimismo. Il Milan vuole pagare la clausola di 40 milioni. Si tratta con l’agente Kia Joorabchian sulle commissioni, stimate inizialmente attorno ai 15 milioni. Il giocatore vuole rimanere in Italia e per lui sarebbe pronto un quinquennale da 4,5 milioni più bonus. Sempre in attacco Gimenez sembra invece più vicino al Liverpool. Moncada ieri ha parlato col Chelsea di Broja, che non viene considerato alternativo all’olandese.

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