Primavera. L’Inter capolista rialza la testa. Basta Quieto contro la Sampdoria

Il Milan perde ancora terreno: prova incolore per i rossoneri che sono usciti sconfitti dal campo dell’Atalanta .

21 gennaio 2024

Pronto riscatto per la capolista Inter che, dopo la sconfitta di settimana scorsa nel Derby d’Italia contro la Juventus (la prima in campionato) a Vinovo, ieri ha liquidato la Sampdoria per 1-0 tra le mura amiche nella prima di ritorno. A decidere il match in favore dei nerazzurri ci ha pensato Quieto dopo un quarto d’ora di gioco, complice una disattenzione della difesa blucerchiata che ha permesso al numero 11 di casa di infilare Scardigno: con i tre punti casalinghi l’Inter vola a quota 37 punti in classifica a +4 sulla Roma, impegnata oggi nel big match di giornata contro il Torino. La nota negativa della giornata è stato lo scontro di gioco al 20’ tra il doriano Porzi (infortunio al ginocchio per lui) e del portiere nerazzurro Calligaris, costretti entrambi a lasciare il campo. Colpo in testa per l’estremo difensore del tecnico Chivu: tra gli applausi del pubblico presente al Konami Youth Development Centre, è stato accompagnato fuori in barella con il collo immobilizzato venendo poi sostituito tra i pali da Raimondi.

Se la capolista si è subito risollevata, il Diavolo perde ulteriore terreno dalla vetta: i rossoneri sono usciti sconfitti dal campo di Alzano Lombardo contro l’Atalanta. Nonostante la presenza tra i titolari di Bartesaghi e Pellegrino (il primo in pianta stabile con il gruppo di Pioli, l’argentino convocato per ritrovare la condizione atletica dopo l’infortunio) il Milan non è riuscito ad avere la meglio dei bergamaschi a cui è bastato il gol nella prima frazione di gioco realizzato da Bonanomi.

Prova sotto tono e poco lucida quella della squadra di Abate, che resta inchiodata a 31 punti in graduatoria, a cui è mancata l’attenzione e la concretezza nonostante una reazione d’orgoglio nel forcing finale.

Ilaria Checchi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su