Pulisic è in palla. Tomori: alti e bassi. Caldara sotto ritmo

Il Milan ottiene una vittoria con un 6 di squadra. Le prestazioni di Leao e Pulisic si distinguono, mentre Pioli sperimenta con Florenzi al centro.

26 maggio 2024

MIRANTE 5.5. Terza presenza stagionale. Esce bene su Maggiore, smanaccia il tiro-cross di Candreva, rivedibile sui due gol.

CALABRIA 6.5. Contrasta Candreva al momento giusto. Giri sempre alti, in costruzione qualche stecca di troppo. Poi sbuca sul cross di Pulisic.

GABBIA 6. Gli attaccanti gli girano spesso alla larga, allora esce in anticipo, sbroglia e imposta.

TOMORI 6. Sfiora due volte il gol di testa. Tchaouna svaria ma non punge: lui lo tiene d’occhio. Simy, invece, gli salta davanti.

THEO HERNANDEZ 6. Gestisce al piccolo trotto. Poi cambia passo d’improvviso e mette i brividi sempre e comunque.

FLORENZI 6.5. Piazzato in mediana, apre il gioco e scambia con naturalezza. Applaude ed è applaudito, chiude ala.

REIJNDERS 6. Gioca spesso a due o tre tocchi: con profitto. Eleganza e praticità in regia. Nel finale sparisce.

PULISIC 7. In palla, guadagna sempre metri per poi cercare l’assist. Concentrato, pimpante, altruista: stagione sopra le righe.

BENNACER 5.5. Gran tocco nell’azione del tris annullato a Theo Hernandez. Sembra più a suo agio qualche metro più indietro.

LEAO 7.5. Sfonda due volte in tre minuti. Sfrutta la papera di Fiorillo e timbra. Poi tocchi e tacchi, folate e giocate: in versione meravigliao.

GIROUD 7. Sfiora subito il gol, poi lo trova e si prende l’ultimo, sentitissimo, "si è girato...".

ALL. PIOLI 6. Lascia con l’ultima "Piolata": Florenzi al centro. Restano meriti e demeriti. Resterà soprattutto lo scudetto. Adli 5.5. Corsa e geometria, si perde nel finale. Caldara 5.5. Pioli gli regala l’ultima apparizione, il ritmo è quel che è. Jovic, Kjaer e Nava sv.

Voto squadra 6.

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