Reijnders, pilastro Milan. Rinnovo per blindarlo

Gabbia e Maignan vicini al prolungamento coi rossoneri, contatti con Theo

di LUCA MIGNANI
14 novembre 2024
Reijnders, pilastro Milan. Rinnovo per blindarlo

Tijani Reijnders (26 anni) è arrivato al Milan dall’Az Alkmaar la scorsa estate

Valore di mercato praticamente triplicato: Tijani Reijnders è arrivato dall’Az Alkmaar a Milano nel 2023 per 20 milioni di euro e oggi (14 partite, 4 gol e altrettanti assist fin qui) ne vale una sessantina. Le sirene non sono mancate, nè mancano: dal Barcellona al Manchester City. Blindare l’olandese, di conseguenza, è l’operazione già scattata in via Aldo Rossi. Sul tavolo, un rinnovo fino al 2030 per il 26enne che solo l’anno scorso aveva firmato fino al 2028. L’ingaggio verrebbe praticamente raddoppiato: da 1,8 milioni a 3,5 circa. Tra i rinnovi (in discesa) anche quelli dei contratti di Matteo Gabbia e Mike Maignan.

Per il difensore, in scadenza nel 2026, sarebbe pronto un quinquennale e uno stipendio che arriverebbe a 2,5 milioni (1,1 a oggi). Stessa durata, ossia fino al 2029, per il portiere francese. E con busta paga che passerebbe dai 3,2 milioni attuali a 5. Primi contatti, poi, in merito Theo Hernandez, anch’egli in scadenza tra due anni. A Madrid, nei giorni scorsi, ci sarebbe stato un incontro con l’entourage: molto difficile sfiorare il raddoppio dell’ingaggio (4,5 milioni), l’accordo potrebbe arrivare sulla base di un contratto fino al 2029 a circa 6 milioni. Prolungare le certezze, poi il mercato di gennaio, per tornare a vincere, come ha spiegato Zlatan Ibrahimovic al magazine della Champions League: "La proprietà vuole fare cose straordinarie, entrare nella storia, vincere. E io farò qualsiasi cosa per vincere: non mollerò fino a quando non ci sarò riuscito. Stiamo lavorando per questo e tante cose devono andare al loro posto, ma quando lo faranno cominceremo a volare: bisogna fidarsi del progetto". Leao si fida. Il giocatore, impegnato con la nazionale portoghese, ha parlato così in conferenza: "Non ho nulla contro Fonseca, è una questione risolta. Chiaro che non mi piaccia stare in panchina, ma decide lui. Sono contento di quello che ho fatto nelle ultime due partite. E, a prescindere, stare al Milan mi piace molto e voglio fare grandi cose".

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