Rilancio della cantera. Il club accelera sul progetto secondo team

Il Milan sta lavorando per creare una squadra Under 23 per valorizzare i giovani talenti del settore giovanile. Dipenderà dall'idoneità delle squadre in fase di iscrizione al campionato. L'obiettivo è sviluppare i giocatori internamente senza doverli mandare in prestito altrove.

1 febbraio 2024

I nomi di Camarda, Simic o Zeroli sono una piccola dimostrazione del grande lavoro che il settore giovanile del Milan ha svolto negli ultimi anni fornendo alla prima squadra elementi promettenti che potranno fare la fortuna del club di via Aldo Rossi negli anni a venire. Per valorizzare la macchina organizzativa rossonera la società è pronta a costituire la sua prima formazione Under 23 per il prossimo campionato, seguendo le orme di Juventus e Atalanta. Il Diavolo si sta muovendo per avere il via libera alla creazione di una seconda squadra e nelle scorse settimane ci sono stati contatti con la Lega Pro, in attesa di avere un quadro più chiaro sulla possibilità di iscrizione al campionato del prossimo anno.

Tutto, infatti, dipenderà dall’idoneità delle squadre in fase di iscrizione al campionato: nel caso in cui, per la prossima stagione, si verificassero delle irregolarità il primo ripescaggio per l’anno 2024/25 spetterebbe ad una seconda squadra di Serie A, il secondo ad una di Lega Pro. Nel caso in cui ci fossero due o più squadre di Serie A a voler presentare la domanda di iscrizione ci sono tre fattori discriminanti da cui dipende la scelta finale, ovvero la posizione nell’ultimo campionato, il numero di spettatori e il numero di giocatori del club convocati dall’Under 15 all’Under 21, anche se, almeno fino ad oggi, l’unica squadra di Serie A ad essersi interessata a questa possibilità è il Milan. L’ambizione del club rossonero ad ampliare il suo parco squadre è mossa, soprattutto, dalla volontà di portare avanti uno sviluppo interno dei propri giocatori senza essere costretto a mandarli in prestito in altre squadre di Serie B o Lega Pro per maturare e aumentare il proprio minutaggio in campo. Tanti giovani che vengono ceduti temporaneamente a realtà appartenenti a leghe minori, inoltre, finiscono spesso per essere "offuscati" nella seconda parte della stagione dai calciatori più esperti, con le società implicate nella lotta retrocessione o promozione. I regolamenti Fifa, poi, hanno fissato un limite ai giocatori da poter mandare in prestito: per vedere l’Under 23 rossonera, dunque, servirà che si liberi un posto in Lega Pro, esattamente come accaduto all’Atalanta, che a suo tempo ha rimpiazzato il Siena.

Il.Ch.

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