San Siro vuole il vero Milan. Col Cagliari serve vincere. Pioli studia un 11 senza big

Esame Cagliari (20.45): Diavolo rivisitato con quattro titolari in panchina. Secondo posto da blindare. E intanto Conçeicao cerca la strada dell’Italia.

di LUCA MIGNANI -
11 maggio 2024
Col Cagliari serve vincere. Pioli studia un 11 senza big

Col Cagliari serve vincere. Pioli studia un 11 senza big

Il futuro deve attendere. Prima bisogna rialzare la testa. L’unico modo è vincere, pur sapendo che anche un successo non porterà cori di giubilo. In uno stadio che ha già fatto sentire il rumore del proprio silenzio. In coda a una stagione che aveva anche mantenuto un certo (instabile) slancio primaverile, figlio delle sette vittorie consecutive di un mese fa. Prima del crollo: fuori (anche) dall’Europa League, ancora ko nel derby. Passato che si vuole oltrepassare. Pioli potrebbe escludere dalla formazione ben quattro titolari: Leao, Theo Hernandez, Calabria e Tomori. "L’unica cosa che mi darebbe fastidio è che la squadra non avesse le giuste motivazioni per chiudere bene la stagione". Possibili sorprese a sinistra con Florenzi e Chukwueze.

Intanto c’è un futuro che si vuole programmare. Ibra è tornato a "parlare", postando un’immagine che lo ritrae intento a scrutare l’orizzonte, con la frase "visione e missione". La prima è la panchina: Conceiçao ha avuto un primo, interlocutorio, incontro con il nuovo numero uno del Porto, Villas Boas. Aveva firmato il rinnovo fino al 2028, ma col presidente decaduto, Pinto da Costa. Dal Portogallo filtra che voglia tornare in Italia, così come Fonseca su cui però l’Olympique Marsiglia sta puntando forte. Giorni caldi, pochissimi spifferi. E chissà che in quell’orizzonte scrutato da Ibra non vi sia qualche sorpresa. Ma intanto c’è il Cagliari, una vittoria che manca da sei partite, un secondo posto da blindare. Pioli, verso Napoli, fa il parafulmine: "Il mio ruolo prevede anche questo. Mai avuto problemi a farlo. Conta solo che la squadra abbia le giuste motivazioni". In vista gli Europei e la Coppa America: "Ho dato la possibilità a chi si sente di avere già dato tutto di dirmelo. Non è venuto nessuno". Ma ancora il passato sulle spalle, viste le finaliste di Champions ed Europa League: "Sono stato preso in giro quando avevo pronosticato l’Atalanta... avevo detto che non eravamo distanti da Real e City perché l’anno scorso siamo arrivati in semifinale. Chiaro che ora siamo distanti, ma non da Atalanta e Roma. Anzi, il maggior rimpianto va proprio alle due partite perse con la Roma". Passato. Ora il Cagliari. Maignan, Kjaer e Loftus-Cheek ancora acciaccati. Tornano Calabria, Musah e Jovic. San Siro aspetta il vero Milan. Un Milan da ritorno al futuro.

Le probabili formazioni.

MILAN (4-3-3): Sportiello; Kalulu, Gabbia, Thiaw, Florenzi; Musah, Bennacer, Reijnders; Chukwueze, Giroud, Pulisic. All. Pioli.

CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Mina, Dossena, Obert; Deiola, Sulemana; Nandez, Oristanio, Luvumbo; Shomurodov. All. Ranieri.

Arbitro: Sozza di Seregno.

Tv: 20.45, Dazn e Sky Sport 251

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