Tante assenze tra i rossoneri, Walker in arrivo. Conceição:: "Basta divisioni il club ci perde»

Il “patto“ con la squadra radunata ieri in mezzo al campo, l’appello ai tifosi, l’invito a concentrarsi, tutti,...

di GIULIO MOLA
22 gennaio 2025
Alvaro Morata, 32 anni. Per lui un gol in cinque gare giocate in questa Champions

Alvaro Morata, 32 anni. Per lui un gol in cinque gare giocate in questa Champions

Il “patto“ con la squadra radunata ieri in mezzo al campo, l’appello ai tifosi, l’invito a concentrarsi, tutti, solo sul campo. Mettendo da parte mugugni e polemiche. Quella di stasera per Sergio Conceiçao e il Milan è già la notte della verità. Fuori dalla lotta scudetto, lontano anche dai posti nobili per approdare nell’Europa che conta, i rossoneri cercano di dimenticare gli errori e gli orrori del match perso con la Juve rituffandosi in Champions, che per i più romantici resta sempre “l’habitat naturale“ del Diavolo. A San Siro arriva il Girona (quasi eliminato e con molte riserve), il Milan è reduce da quattro vittorie di fila e altri tre punti con gli spagnoli spalancherebbero le porte alla qualificazione diretta agli ottavi, da conquistare fra una settimana a Zagabria. Ma siccome nel calcio niente è scritto e nulla è scontato, l’allenatore chiede al gruppo di mostrare il suo vero volto dopo gli inaccettabili cali di concentrazione fra un tempo e l’altro nelle ultime prestazioni. "Vedo troppe divisioni, così ci perde solo il Milan", l’ammissione a conferma di un ambiente insoddisfatto e contaminato da spaccature. Motivo per cui, stasera più che in ogni altra occasione, bisognerà essere uniti. Di più. Servirà il sostegno dei 60mila dagli spalti, gli stessi che ultimamente non hanno risparmiato alla squadra sonore bordate di fischi. Lo dice, Conceiçao, ben sapendo che il popolo rossonero (in particolare la curva) sta perdendo la pazienza. Però l’invito dell’allenatore ai tifosi è chiaro: occorre compattezza, la squadra va spinta e incoraggiata. "I tifosi devono capire che il Milan è il Milan. Ci devono appoggiare, essere il dodicesimo uomo in campo. Io per primo non sono bello, non sono simpatico, ma sono qui ora. Senza i tifosi il club non esiste".

Tra infortuni, squalifiche e giocatori fuori lista, tante le assenze anche stasera. E alcune situazioni paradossali: Emerson Royal (contatti con Galatasaray e Fulham) e Pavlovic sono sul mercato, ma giocheranno perché alternative non ce ne sono (Walker sarà ufficializzato nelle prossime ore, per l’attacco piace Gimenez). Nel 4-2-3-1 (o 4-3-3, secondo interpretazioni della posizione di Reijnders), le altre certezze sono Leao esterno e Morata unica punta. Pulisic nella migliore delle ipotesi potrebbe andare in panchina. Intanto è ufficiale la risoluzione di Ballo-Tourè.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic, Hernandez; Bennacer, Fofana; Musah, Reijnders, Leao; Morata. All. Conceiçao.

GIRONA (4-3-2-1): Gazzaniga, Francés, Juanpe, Krejcì, Blind, Van de Beek, Romeu, Gutiérrez, Asprilla, Bryan Gil, Danjuma. All.: Michel.

Arbitro: Stieler (Germania).

Tv: Prime Video ore 21.

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