Tra mercato e rinnovi. Rashford non è un sogno, il Diavolo fa sul serio
L’attaccante dello United ha molte offerte, intanto Theo Hernandez è vicino al prolungamento del contratto
Poco più di 48 ore e Sergio Conceiçao tornerà a calpestare l’erba di San Siro e vivere l’emozione per il debutto in campionato da allenatore dei rossoneri. Serata di gala contro il Cagliari (si va verso il “sold out“ nell’anticipo di sabato), si festeggerà la Supercoppa appena vinta ma si proverà a ripartire di slancio per avvicinarsi alla zona Champions in un contesto ambientale certamente migliore di quello del 29 dicembre, dopo il fischiatissimo pari contro la Roma.
Ma se l’allenatore e i calciatori restano concentrati in vista del doppio impegno in cinque giorni (Cagliari e Como prima della Juve), la dirigenza è impegnata sul mercato. Con una trattativa su tutte che può andare ad oltranza: il Milan ci sta provando davvero per Marcus Rashford, 27 anni, attaccante in uscita dal Manchester United. Gli agenti del calciatore inglese sono in Italia per cercare un’intesa comunque non semplice visti i costi alti. Amorim ha escluso l’esterno offensivo dal gruppo dei Reds e la fila dei pretendenti è lunghissima (Borussia Dortmund e Juventus in “primis“). A preoccupare il Milan però non è tanto il costo cartellino (l’idea è il prestito con diritto di riscatto), ma l’ingaggio. Rashford guadagna più di ogni calciatore della “rosa“, sarebbe necessario il contributo del club inglese. A proposito di esterni: nell’attesa di definire il futuro di Okafor (Lipsia?), pare che il nuovo allenatore abbia chiesto alla dirigenza di riportare indietro Saelemaekers, che alla Roma sta facendo bene.
Oltre ai possibili movimenti in entrata e a qualche inevitabile uscita, c’è altro che bolle nel pentolone rossonero. “Caldissimo“ più che mai, anche alla luce dell’ultima brillante prestazione in Arabia, il rinnovo di Theo Hernandez. Gara dopo gara il francese è uscito dal tunnel di una crisi che cominciava a preoccupare, dopo un grigio inizio di stagione in cui il terzino proprio non riusciva a rendere secondo il proprio potenziale. Ora anche l’umore del giocatore è altissimo dopo il gol, la vittoria e soprattutto la leadership ritrovata e a Casa Milan sono tutti convinti che le prossime settimane potrebbero essere quelle dell’accelerazione per la firma più attesa e della quale si discute ormai da tempo. Dopo il prolungamento di Maignan, Leao e Reijnders anche Theo è destinato ad autografare il nuovo contratto che lo gratificherà anche dal punto di vista economico: l’accordo del febbraio 2022 andrà in scadenza nel 2026 e attualmente il francese guadagna 4 milioni, il vincolo verrà prolungato fino al 2029 a 6,5 milioni. Le parti stanno dialogando con grande serenità, un’ottima notizia per tutto l’ambiente rossonero anche perché potrebbe scongiurare l’eventuale assalto dell’Arsenal, pronto a presentare in estate una maxi-offerta nel caso di mancato rinnovo.
Non cambia (al momento) lo scenario sul futuro di un altro “senatore“: lunedì sera, da capitano, Davide Calabria ha alzato un trofeo importante ma nessuno gli ha ancora proposto il rinnovo del contratto che scade a giugno. All’alba dei trent’anni, le strade dell’atleta (cresciuto nel vivaio rossonero) e del club dovrebbero separarsi.
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