Tutti i dubbi di Giroud. Il Milan sulle sue spalle. Ma il futuro sa di addio

Il francese a 37 anni continua a fare gol mentre suonano le sirene della Mls. A giugno è in scadenza e si pensa già al sostituto: Zirkzee del Bologna in pole.

di ILARIA CHECCHI -
28 febbraio 2024
Il Milan sulle sue spalle. Ma il futuro sa di addio

Il Milan sulle sue spalle. Ma il futuro sa di addio

La serata contro la Dea è nata male e finita amaramente ma Olivier Giroud resta l’unico leader rossonero che in questa stagione altalenante è riuscito sempre a dare il suo massimo apporto. A dispetto delle 37 primavere, infatti, il francese continua a fare gol e a caricarsi il peso dell’attacco del Diavolo sulle spalle, senza dimenticare il grande lavoro svolto nel riempire l’area di rigore e di assemblare il gioco della squadra pioliana. Il rigore, generoso e quantomai dubbio, causato domenica sera facendo fallo su Holm non solo è stato oggetto di lunghe discussioni ma ha anche inficiato il rendimento di Oly che, per il resto del match, non è riuscito a lasciare il segno sotto porta non facendosi sempre trovare nella posizione ideale per poter colpire Carnesecchi.

Ora la trasferta capitolina contro la Lazio sarà l’occasione giusta per rimediare alla brutta serata con i bergamaschi, considerato che Luka Jovic dovrà scontare la seconda, e ultima, giornata di squalifica presa dopo la manata a Izzo all’U Power Stadium. Con il futuro di Giroud che resta ancora avvolto nell’incertezza, chiudere l’attuale stagione con numeri record (è già a quota 13 reti stagionali) è sicuramente un obiettivo del bomber transalpino, diviso tra l’amore per il Diavolo e la città di Milano e le sirene dell’Mls, pronte a convincerlo a volare negli Usa per provare una nuova esperienza. Il suo contratto è in scadenza il prossimo giugno e, se la società di via Aldo Rossi continua a tenere le porte aperte (con un prolungamento di un ulteriore anno), il francese prenderà una decisione definitiva solo tra marzo e aprile.

Per questo i casting per trovare un degno erede al numero 9 di casa sono iniziati e i primi nomi sulla lista della dirigenza sono quelli di Joshua Zirkzee del Bologna e Benjamin Sesko del Lipsia, con l’olandese in netto vantaggio in quanto conosce già molto bene la Serie A. Il rossoblù vanta ad oggi in 26 presenze 9 reti e 4 assist e per questi numeri il club emiliano è consapevole che non sarà facile trattenerlo, considerando poi che quando il Bologna lo ha prelevato dal Bayern Monaco ha lasciato il 40 per cento sulla futura rivendita alla società tedesca. Il Diavolo lo ritiene un profilo ideale e il prezzo del cartellino è fissato a 40 milioni, lo stesso dell’ex Salisburgo (il Lipsia lo ha pagato quasi 30 milioni) che al momento ha collezionato 7 gol in 20 presenze in Bundesliga. Da non dimenticare Jonathan David del Lille, che ha il contratto in scadenza a giugno 2025.

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