Un Diavolo che ci crede. "Sono tre punti meritati ma non è mai facile giocare ogni tre giorni»

Il tecnico è soddisfatto: "Anche chi entra a partita in corso fa sempre bene". Pulisic: "Mi sto divertendo. Abbiamo spinto tanto, il gol è venuto di conseguenza" . Le certezze di Okafor: "Siamo usciti bene durante la partita, bravi noi".

di ILARIA CHECCHI -
1 ottobre 2023
"Sono tre punti meritati ma non è mai facile  giocare ogni tre giorni"

"Sono tre punti meritati ma non è mai facile giocare ogni tre giorni"

Una partita difficile, in cui il Milan si è fatto prendere a volte dalla frenesia ma con l’aggressività messa in campo nel secondo tempo, è riuscito a centrare il terzo successo consecutivo in campionato: "Nel primo tempo non abbiamo dato ritmo, mentre nel secondo c’è stata energia, ritmo, passione, qualità. Sono un allenatore soddisfatto oggi, ma già preoccupato per la prossima partita. Sicuramente nella ripresa siamo stati più compatti e con un livello di voglia superiore: non è facile giocare ogni tre giorni, ma credo che abbiamo vinto una partita difficile con ampio merito davanti a un pubblico davvero fantastico", l’analisi di Pioli a cui la serata è stata rovinata solo dallo stop inatteso di Loftus-Cheek, costretto a uscire dopo mezz’ora di match. "Speriamo che non sia nulla di grave, sembra un fastidio agli addominali. È stato toccato un gruppo muscolare importante: abbiamo tante alternative a centrocampo ma sarebbe un peccato se si fermasse".

La prova collettiva offerta dal suo Diavolo è passata giocoforza da alcune individualità importanti: "Adli ha sentito un po’ il peso di San Siro ma ha lavorato bene. Deve prendere confidenza con una posizione che non ha mai fatto, poteva essere un po’ più intraprendente ma sta crescendo tanto. Musah lo vorrei un po’ più disciplinato senza palla per come vogliamo lavorare noi ma si possono concedere delle disattenzioni per tutta l’energia e la qualità che ha messo nella partita. Credo che le sue caratteristiche siano quelle di una mezz’ala box-to-box". La filosofia pioliana impone di pensare step by step e il prossimo ostacolo si chiama Dortmund: "Onestamente l’ho visto in difficoltà contro il Psg, ma credo per merito degli avversari. Il Borussia è una squadra con grande intensità e qualità davanti con Reus, Malen, Brandt, unisce l’intensità del calcio tedesco alla qualità dei suoi calciatori offensivi. Ci prepareremo, non sarà decisiva ma importante".

A sbloccare una partita complicata e a instradare il Milan verso la vittoria ci ha pensato Capitan America Pulisic: "Abbiamo spinto tanto e il gol era solo questione di tempo, quando è arrivato da lì in poi è stata una grande prestazione. Voglio segnare o far segnare il più possibile ma dobbiamo prendere una partita alla volta. Se facciamo così abbiamo una buona chance di vincere lo scudetto" il pensiero dello statunitense.

Al suo secondo gol consecutivo, Noah Okafor è sempre più una certezza: "Sono un tifoso del Milan, contento di essere qui e di stare bene. Lavoro tanto e sono molto felice per il mio gol ma quello che contava erano i tre punti: l’importante è aiutare la squadra il più possibile", le parole del vice-Giroud. A confermare l’atmosfera positiva che si respira in casa Milan ci ha pensato anche il presidente rossonero Scaroni che, a ridosso del match di ieri, ha regalato parole importanti anche in riferimento all’ex dt Maldini: "Mi sembra che ci sia un clima di coesione, anche i nuovi si sono trovati molto bene, poi è Pioli che detta il ritmo per tutti. I cambiamenti sono sempre positivi alla fine, abbiamo giocatori e forze nuove ma non dimentichiamo le cose buone che ha fatto chi ci ha lasciato, ho ancora la foto con Maldini in cui tagliamo la torta per lo scudetto". Il campo sorride così come il bilancio societario: "Non solo abbiamo un risultato positivo, ma lo abbiamo a monte della campagna. Siamo riusciti ad aumentare i ricavi, poi ho vissuto gli anni in cui perdevamo milioni e milioni e questa cosa mi rende felice" la conferma del numero uno di via Aldo Rossi.

La chiosa, poi, è sulla prossima casa del Diavolo: "C’è ancora una porta aperta per San Siro ma stiamo andando a tutta velocità su San Donato".

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