Mister Colavitto analizza la partita di questo pomeriggio. "L’Olbia? Partita importante, che non deciderà ancora nulla»

"Sarà una sfida dura, ma i ragazzi sono pronti . Dopo la Juve c’è stata amarezza. Ora ci prendiamo i tre punti".

11 febbraio 2024
"L’Olbia? Partita importante, che non deciderà ancora nulla"

"L’Olbia? Partita importante, che non deciderà ancora nulla"

Una partita da vincere, in primis, poi di corsa a studiare De Zerbi: mister Gianluca Colavitto, che oggi volerà alla volta di Brighton appena terminato il match (come tappa obbligatoria del corso di formazione da tecnico che sta svolgendo a Coverciano, ndr) presenta così la sfida con l’Olbia.

Mister tante partite ravvicinate ciò condiziona le sue scelte?

"No, ho preparato la partita solo in funzione di domenica, poi alla Vis Pesaro ci pensiamo subito dopo".

A quali riflessioni l’ha portata la sfida con la Juve?

"C’è stata grande amarezza per il risultato: per domenica forse cambierò qualcosa, torneranno Mondonico e Prezioso, siamo al completo. Sono contento di riaverli e di quello che mi stanno dando, così come di tutti i nuovi arrivati".

Manterrà il 3-5-2?

"E’ un aspetto secondario, l’importante è l’atteggiamento con cui scenderemo in campo, indipendentemente dal modulo dovremo produrre e lavorare con ordine".

Finisse oggi il campionato, Ancona-Olbia sarebbe la sfida play-out: sentite maggiore pressione?

"La pressione c’è sempre stata, da quando allenavo nel giovanile. Non cambia nulla, sarà una partita importante, ma che non deciderà ancora niente. Una partita difficile, l’Olbia in questi anni ha fatto sempre ottime gare ad Ancona: sarà dura, come tutti gli altri match. La squadra si allena bene, questo è l’aspetto importante: sono contento delle prestazioni che sto vedendo in campo, mancano solo i 3 punti. I ragazzi sono intelligenti, consapevoli di dove stanno, la vedono la classifica: direi una bugia se dicessi che non si impegnano".

E’ soltanto questione mentale?

"Non so, negli ultimi anni ho avuto una media punti importante, anche se quella di quest’anno è sotto la media generale a livello personale. Questa è una cosa che non mi appartiene, dal punto di vista mentale non sto ancora incidendo come nelle altre annate. Manca l’attenzione in quei momenti topici, che non stavano pesando come stanno pesando ora: magari gli anni scorsi avevamo una differenza reti migliore, ma i giocatori stanno dando molto. Devono solo essere più attenti, in modo tale da non venire puniti dagli episodi se dovessero sbagliare".

Visti i risultati delle rivali, siete obbligati a vincere: sarebbe soddisfatto con quattro punti nelle prossime due partite?

"Volevamo vincere anche ad Alessandria, saranno due partite importanti, la classifica ci impone di andarci a prendere i tre punti".

Gianmarco Minossi

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