Coppa Italia, Modena solido ma ai rigori passa il Napoli di Conte

Fatali gli errori di Zaro e Battistella al “Maradona”, per i canarini traversa nel primo tempo di Palumbo. Ora gli Azzurri se la vedranno contro la vincente di Parma-Palermo al prossimo turno LE PAGELLE

di ALESSANDRO BEDONI
10 agosto 2024
Un'azione di gioco di Napoli-Modena, ai calci di rigore l'hanno spuntata i partenopei per 4-3

Un'azione di gioco di Napoli-Modena, ai calci di rigore l'hanno spuntata i partenopei per 4-3

Modena, 10 agosto 2024 – A testa alta. Altissima. Il Modena, privo ancora di Mendes, Gerli e Defrel, è uscito al primo turno di Coppa Italia, ma ha costretto il Napoli ad arrivare fino ai calci di rigore per evitare in extremis alla truppa di Conte quello che sarebbe stato il primo flop della stagione.

Il primo tempo

I canarini, schierati nell'occasione in completo nero, hanno subito la supremazia territoriale dei partenopei nei novanta minuti, ma in realtà Gagno non ha mai dovuto fare gli straordinari: merito di una difesa molto attenta disposta da Bisoli, supportata da due leoni come Santoro e Magnino che hanno ringhiato sugli attaccanti azzurri per tutta la gara.

Il Modena ha giocato spesso di rimessa, ed alla fine le occasioni migliori sono state proprio dei canarini, entrambe nel primo tempo e sempre con Palumbo, al quale evidentemente l'aria di casa ha fatto parecchio bene. Clamorosa la traversa colpita dal numero 10 al 32' del primo tempo, con un interno sinistro a giro che andava a sbattere sull'incrocio dei pali a Meret immobile e battuto.

La ripresa

Nella ripresa i padroni di casa provavano ad aumentare i giri del motore, stazionavano quasi perennemente nella metà campo modenese ma neppure gli innesti di Simeone e Cheddira riuscivano a scardinare la difesa gialloblu. Si andava così ai calci di rigore (da quest'anno in coppa non si passa più dai supplementari): Gagno parava su Cheddira e illudeva i 500 coraggiosi supporter arrivati da Modena per seguire i loro beniamini, poi gli errori dal dischetto di Battistella prima e Zaro poi condannavano i canarini ad uscire dalla manifestazione. Rimane una prova gagliarda e attenta della truppa di Bisoli, che fa davvero ben sperare per il campionato che scatterà sabato prossimo.

Il tabellino di Napoli-Modena 0-0 (4-3 d.c.r.)

NAPOLI (3-4-3): Meret; Di Lorenzo, Rahmani, Buongiorno; Mazzocchi (73' Ngonge), Lobotka, Anguissa, Spinazzola (73' Olivera); Politano (87' Cheddira), Raspadori (65' Simeone), Kvaratskheila. All. Conte

MODENA (4-4-1-1): Gagno; Caldara, Zaro, Pergreffi, Cotali (78' Cauz); Magnino, Battistella, Santoro, Idrissi (78' Bozhanaj); Palumbo; Gliozzi (69' Abiuso). All. Bisoli.

Arbitro: Bonacina di Bergamo. (Trincheri – Bitonti) Note: spettatori 40mila circa.

Ammoniti: Anguissa (gf). Angoli 6-1. Recupero: 0' pt, 4' st. Sequenza rigori: Di Lorenzo (rete), Palumbo (rete), Cheddira (parato), Magnino (rete), Ngonge (rete), Battistella (parato), Simeone (rete), Bozhanaj (rete), Kvaratskhelia (rete), Zaro (parato).

LE PAGELLE

GAGNO 6,5 Un paio di parate in sicurezza su tiri da lontano e grande sicurezza nelle uscite. Con i piedi applica la filosofia 'bisoliana' con pochi fronzoli e spazzate lunghe.  

CALDARA 6,5 Si vede che il suo ritmo partita non è ancora ottimale, ma classe ed esperienza compensano tutto. Meglio nella ripresa che nel primo tempo.  

ZARO 6,5 Il Napoli non ha un centravanti di ruolo disponibile e quindi la gestione delle palle alte non lo mette mai in difficoltà. Si fa parare da Meret il penalty decisivo, ma nella lotteria dei rigori ci può stare.  

PERGREFFI 6,5 Da quando è arrivato Bisoli

è un giocatore rinato, soprattutto a livello di

tranquillità. Il suo cuore di capitano guida a dovere la

difesa anche nei momenti più delicati.  

MAGNINO 7 Prestazione leonina e grande condizione fisica ne fanno il vero guerriero della fascia destra gialloblu. Palle recuperate in quantità e soprattutto quasi mai giocate a vuoto.  

SANTORO 7 Anche lui, ma non è una novità, è un

uomo ovunque nel centrocampo canarino. Non si limita alla

semplice rottura ma ogni volta fa salire la squadra con

sagacia ed idee chiare.  

BATTISTELLA 6,5 Quando recupera palloni regala dinamismo e verticalità alle ripartenze dei gialli. Sbaglia nella lotteria dei rigori, ma sono cose che possono capitare.  

IDRISSI 6 Comincia bene mostrando di avere personalità anche al cospetto di uno stadio importante. La gamba lo sorregge nel primo tempo, nel secondo cala leggermente. (32' st Bozhanaj 6,5 Non è più una sorpresa. Nel quarto d'ora abbondante in cui è in campo gioca ogni pallone con lucidità). COTALI 6,5 Dalla sua parte i giocatori del Napoli fanno parecchia fatica a passare, e lui interpreta alla perfezione i dettami di Bisoli. Poche ma interessanti uscite col pallone tra i piedi, si arrende ai crampi. (32' st Cauz 6 Regala

centimetri e chili alla difesa nella parte finale di gara).  

PALUMBO 7 L'aria di casa gli fa bene. Bisoli lo sistema dietro l'unica punta e ogni pallone pericoloso che il Modena

costruisce passa dai suoi piedi, abili anche in copertura.

Clamorosa la traversa che colpisce con un interno sinistro

da applausi, Meret non sarebbe mai arrivato su quel pallone. Cede un minimo nel finale, ma guardate il suo

contachilometri...  

GLIOZZI 6,5 Solo contro tutti, come Ringo nei vecchi film western. Ma lui lotta rincorrendo parecchi palloni, e i pochi che arpiona danno il via alle poche, ma buone, azioni pericolose dei canarini. (23' st Abiuso 6 Entra quando il Modena si abbassa e non è facile nemmeno per lui tenere su palloni).

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