Il Modena parte bene, ma poi subisce il gol. Nel finale ci pensa Defrel a pareggiare i conti

A Frosinone buon primo tempo dei canarini che sfiorano la rete due volte. Cal o nella ripresa e svantaggio, l’ex Sassuolo salva il risultato

di ALESSANDRO TRONCONE
27 agosto 2024
Migration

L’esultanza di Defrel, che su cross di Battistella dalla destra ha deviato in rete di testa il gol dell’uno a uno

Modena, 27 agosto 2024 – C’era aria di beffa e non brezza, nonostante il periodo si presti ancora piuttosto bene. Il Frosinone stava per farla al Modena che, dal canto suo, nel secondo tempo ha avuto il demerito di abbassare il livello della sua prestazione e ne ha pagato il prezzo. Poco brillante, a differenza dei primi 45 minuti nei quali i canarini hanno controllato, attaccato, ma non azzannato e anche questo è un difetto, soprattutto su certi terreni di gioco.

Nella settimana delle prime volte, c’è gloria per Gregoire Defrel. Sì, eccolo qui il francese. Chi ha seguito la partita da casa (complimenti, invece, ai 100 che hanno raggiunto il Benito Stirpe) ha quasi sperato in un colpo del campione, lo ha spinto, lo ha immaginato per poi vederlo realizzato al minuto 93. Una frustata, come aveva fatto il suo collega di reparto Pedro Mendes qualche giorno fa. Grande merito al cross di Battistella, entrato anch’egli non nel modo che più gli compete ma, d’altronde, sono sempre le giocate a fare la differenza e va bene così.

Dicevamo del primo tempo. Bisoli (in tribuna per squalifica) sceglie la difesa a 3 con Botteghin al suo esordio da titolare. Come spesso abbiamo raccontato, è questo il vestito tattico più adatto alla formazione canarina e, di fatti, fioccano un paio di nitide opportunità anche grazie alla freschezza di Di Pardo. Ne sciupa una lui, quasi un rigore in movimento. Ne spreca un’altra Pedro Mendes, forse non lucidissimo dopo i 100 minuti di venerdì sera e la conclusione di Santoro da fuori trova preparato Cerofolini. Vien da dire: eccoci qua.

La classica partita che pare sotto controllo ma che, si sa, nasconde l’insidia più pericolosa. Ovvero l’episodio storto. I primi minuti della ripresa sono di marca ciociara, Vivarini si è fatto sentire nella ripresa e la squadra di casa comincia a giocare fino a costruire il celebre episodio. Al 60’ il tiro da fuori di Cuni impegna un reattivo Gagno, la ribattuta trova la testa di Distefano (già in palla da un paio di minuti) e palla in rete. Ora, il Modena può dirsi abbastanza sfortunato con il Var e coi centimetri. La revisione della tecnologia conferma la rete, il piede di Zaro tiene in gioco l’attaccante del Frosinone. Dentro Gliozzi, Battistella, Bozhanaj e Duca, prima ancora Defrel. Sembra mancare la forza per una reazione poi ecco la giocata. E ci voleva. Certo è che il gioco offensivo necessita di un upgrade concreto. Dietro un pizzico di sfortuna. Morale: lavori in corso.

Il tabellino

Frosinone-Modena 1-1

Frosinone (3-4-2-1) Cerofolini, Monterisi (53’ Bracaglia), Biraschi, Marchizza; A. Oyono (46’ Distefano), Cichella, Darboe (53’ Vural), J. Oyono; Ghedjemis (68’ Kvernadze), Ambrosino; Cuni (77’ Machin). A disp.: Frattali, Sorrentino, Kalaj, Lusuardi, Garritano, Pecorino, Sene. All. Vivarini

Modena (3-5-2) Gagno; Caldara (74’ Bozhanaj), Botteghin, Zaro; Di Pardo (87’ Duca), Santoro (63’ Battistella), Gerli, Palumbo, Cotali; Abiuso (46’ Defrel), Pedro Mendes (63’ Gliozzi). A disp.: Sassi, Bagheria, Beyuku, Pergreffi, Cauz, Idrissi, Magnino. All. Angelini (Bisoli squalificato)

Arbitro: Piccinini di Forlì

Reti: 59’ Distefano, 93’ Defrel

Ammoniti: Caldara, Santoro, Ambrosino, Gerli Angoli: 2 a 6. Recupero: 1’ p.t., 6’ s.t. Note: 9.841 spettatori (di cui 98 ospiti).

Continua a leggere tutte le notizie di sport su