Mondiali Under 20, l’Italia batte 2-1 l’Inghilterra

Alla faccia dei precedenti: l’Italia si sbarazza del tabù Inghilterra e lo fa nel modo, e nel momento, migliore possibile. Gli azzurri Under 20 vincono gli ottavi di finale dei Mondiali contro gli inglesi, e lo fanno superando 2-1 una sfida che alla vigilia si preannunciava problematica. Di Baldanzi il gol che apre le danze, mentre il rigore di Casadei spedisce gli azzurrini in paradiso. La difesa regge, nonostante il gol di Devine avesse aperto qualche crepa, l’attacco punge e il centrocampo non molla: è la vittoria di un’Italia che non si lascia abbattere dalle assenze e che anzi, ha saputo trovare la propria forza in un gruppo che Carmine Nunziata ha saputo costruire in tempi record. Ora, ai quarti, la Colombia: appuntamento a sabato sera, sempre alle 23.

La partita

L’Italia per vendicare la sconfitta nello scorso Europeo Under 19, l’Inghilterra per confermarsi bestia nera degli azzurrini: allo stadio Diego Armando Maradona di La Plata va in scena un ‘classico’ tra formazioni giovanili, con le due compagini che si giocano l’accesso ai quarti di finale del Mondiale U20. Nunziata deve rinunciare allo squalificato Ghilardi, c’è Fontanarosa, mentre in avanti riposa Pafundi con Esposito in coppia con Ambrosino. Foster, selezionatore degli inglesi, abbraccia per la prima volta nella competizione Chukwuemeka e Norton-Cuffy, indisponibili durante la fase a gironi, e lancia entrambi dal primo minuto.

Primo tempo vivo soprattutto nella prima metà: l’Italia imbecca il filtrante giusto e trova il vantaggio dopo otto minuti grazie allo splendido tocco di Baldanzi – avviato da un illuminante Ambrosino, di esterno destro – in anticipo su Cox. L’Inghilterra non ci sta e, dopo avere sfiorato il pari con Devine (traversa al 16’), ecco l’1 a 1, proprio con l’esterno offensivo del Tottenham: Scarlett va via sulla sinistra, pallone in mezzo e tocco vincente del numero 7, che brucia Fontanarosa e rimette i suoi in carreggiata. Nel finale succede poco e nulla: squadre che preferiscono aspettarsi e studiarsi, per le sfuriate offensive c’è tempo nella ripresa. Ripresa che, in realtà, le emozioni decide di conservarle fino a 5’ dalla fine, quando Casadei, tentando la conclusione da fuori area, colpisce il braccio di Quansah, in area di rigore. Il check è lungo, Abatti decide di andare al monitor e la conclusione è di facile previsione: penalty per gli azzurrini, proprio sulle spalle del numero 8 la responsabilità di trasformare il rigore che potrebbe valere gli ottavi di finale. Dagli undici metri Casadei è infallibile: destro potente sotto l’incrocio, e Italia avanti. Strada spianata? Macchè. Undici minuti di recupero che significano montagna da scalare. Dentro Fiumanò – all’esordio – e Giovane, e Nunziata che ridisegna i suoi con un 4-5-1 conservativo, mentre in casa inglese entrano Delap, Doyle e Edozie. Risultato? I Tre ‘Leoncini’ non spaventano mai Desplanches, l’Italia si arrocca e conquista il pass. Con le unghie e con i denti, continua il sogno. Inghilterra U20 – Italia U20 1-2 Inghilterra (3-4-3): Cox; Quansah (52’ st Delap), Edwards, Humphreys (53’ st Doyle); Norton-Cuffy (18’ st Oyegoke), Scott, Chukwuemeka, Vale (53’ st Edozie); Devine, Scarlett, Joseph (18’ st Gyabi). A disposizione: Beadle, Sharman-Lowe, Jebbison, Samuels, Simons. Allenatore: Foster. Italia (4-3-1-2): Desplanches; Zanotti, Guarino, Fontanarosa, Turicchia; Prati, Faticanti, Casadei; Baldanzi (48’ st Giovane); Esposito (48’ st Fiumanò), Ambrosino (29’ st Montevago). A disposizione: Zacchi, Sassi, Degli Innocenti, Lipani, Pafundi, Pisilli. Allenatore: Nunziata. Marcatori: 8’ pt Baldanzi (IT), 24’ pt Devine (IN), 42’ st rig. Casadei (IT). Note: ammoniti al 7’ st Fontanarosa (IT), per simulazione; al 41’ st Quansah (IN), comportamento scorretto. Recupero 3’ e 11’. Angoli 6 a 4 per Inghilterra. Arbitro: Abatti (Brasile).