Monza-Napoli 0-1, Nesta complica la vita a Conte. Poi ci pensa McTominay: Inter agganciata

Il gol del scozzese spezza la resistenza dei brianzoli, sempre più ultimi. Gli azzurri continuano a sognare lo scudetto, per i brianzoli la retrocessione è solo questione di tempo

di LUCA MIGNANI
19 aprile 2025
Il momento del fischio finale del match Monza-Napoli all’U-Power Stadium

Il momento del fischio finale del match Monza-Napoli all’U-Power Stadium

Monza, 19 aprile 2025 – Quasi. Ma non basta. Così, il Monza resta sempre più ultimo. Ma, quantomeno, con quella dignità che Nesta aveva chiesto alla vigilia. Eccome, tanto che il Napoli di Conte ha avuto vita dura per più di un'ora, prima di trovare la zuccata di McTominay che consente agli azzurri di affiancare, momentaneamente, l'Inter in vetta. Nonostante il divieto di trasferta di residenti in Campania, 2.587 tifosi azzurri nel settore ospiti, in un U-Power colorato d'azzurro anche in molte altre zone: “Siete ospiti”, il coro di scherno indirizzato ai brianzoli. Che, invece, hanno esposto tutta la loro rabbia per una stagione da retrocessione: “Onnipresente coi soldi di Berlusconi. Don Abbondio senza i milioni”. Non senza canti autoironici: “Vinceremo il tricolor”. E: “Tanto già lo so che l'anno prossimo gioco di sabato”, con riferimento all'imminente ritorno in Serie B. Sul fronte societario, intanto, la piazza attende dichiarazioni. “Non è la sconfitta a farci schifo. È la vostra resa senza combattere”; l'eloquente striscione esposto a fine gara. Gara affrontata con ruvidità: più di 50 punti di differenza in campo, dunque 5-3-2 bello abbottonato come da copione. Che ha funzionato a lungo, annacquando il possesso palla azzurro, con Caldirola e Carboni ad appiccicarsi ai chili e ai centimetri di Lukaku. Conte non deve aver gradito, tanto che dopo l'intervallo ha “bocciato” Gilmour inserendo Anguissa. Il cambio che ha cambiato, poco dopo: dentro Raspadori. Suo il cross letto ottimamente da McTominay che è sfilato alle spalle di Birindelli e Caldirola per poi incornare, anticipando la “sfarfallata” di Turati. Gara virtualmente chiusa, di fatto. E Monza che resta così a -11 dal Lecce, primo tra le salve, ma in attesa dello scontro tra Empoli e Venezia di domani. Per l'addio a quella Serie A raggiunta dopo 110 anni di storia, è solo questione di tempo.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su