Napoli-Salernitana 2-1, Rrahmani al fotofinish

Un gol del kosovaro all'ultimo secondo regala la vittoria agli uomini di Mazzarri

di ANDREA TREZZA -
13 gennaio 2024
Rrahmani stende la Salernitana

Rrahmani stende la Salernitana

Napoli, 13 gennaio 2024 – Serve un gol all'ultimo secondo disponibile al Napoli di Mazzarri per tornare alla vittoria in campionato. Finisce 2-1 per i partenopei, battuta la Salernitana in un derby tutto campano. Nel primo tempo la sbloccano gli uomini di Inzaghi con un destro a giro meraviglioso del solito Candreva, nel recupero del primo tempo arriva il pareggio degli azzurri con il calcio di rigore trasformato da Politano. Nel finale, sempre nel recupero, ci pensa Rrahmani a risolvere una mischia in area di rigore e a regalare a Mazzarri una vittoria fondamentale per le sorti della classifica.

Le scelte di Mazzarri e Inzaghi

Mazzarri rilancia dal 1’ Simeone nel tridente con Kvaratskhelia e Politano, parte dalla panchina Raspadori. Va direttamente in tribuna invece Zielinski: affatticamento muscolare per il polacco, gioca Gaetano da titolare insieme a Cajuste e Lobotka. In difesa Mario Rui e Di Lorenzo da terzini, sono Rrahmani e Juan Jesus i centrali davanti a Gollini. Nella Salernitana torna Ochoa a difendere i pali, Gyomber, Fazio e Lovato compongono il terzetto difensivo con Bradaric e Sambia come laterali. In mediana spazio a Martegani e Legowski, più avanzati Tchaouna e Candreva alle spalle dell’unica punta Simy.

Politano risponde a Candreva

Il primo affondo offensivo del match è di marca napoletana: Cajuste porta palla centralmente e imbuca per Di Lorenzo, cross basso di prima intenzione a cercare Simeone, decisivo il salvataggio di Gyomber che allontana la minaccia. Reazione Salernitana al quarto d’ora, ci prova Tchaouna con il sinistro dalla distanza: blocca Gollini. È il Napoli che fa la partita, ma a passare in vantaggio è la squadra di Inzaghi alla mezz’ora: Bradaric appoggia al limite dell’area per Candreva, l’87 si sposta la palla sul destro eludendo la marcatura di Politano e lascia partire una splendida parabola con il destro che scavalca Gollini e si insacca per lo 0-1. Il Napol fatica a reagire, ma nell’unico minuto di recupero concesso Simeone anticipa Fazio che lo scalcia in area di rigore: il Var richiama Marinelli al monitor, è penalty per gli azzurri che Politano trasforma per l’1-1.

Rrahmani all'ultimo respiro

La ripresa si apre con due occasioni importanti per Cajuste: la prima di testa su corner, palla a lato, la seconda con il destro a giro dal limite dell’area, conclusione che sibila il palo alla sinistra di Ochoa e termina sul fondo. Mazzarri prova ad alzare il baricentro della sua squadra inserendo Raspadori per Gaetano, ma è la Salernitana a sfiorare il vantaggio al 72’: discesa sulla sinistra di Tchaouna che cerca a centro area Simy, l’attaccante nigeriano deve solo spingerla dentro ma è decisivo Gollini che si distende e lo anticipa di una frazione di secondo. All’84’ Kvaratskhelia prova ad inventarsi il gol della giornata: slalom speciale del georgiano in area di rigore, tre giocatori saltati e destro deviato da Lovato che termina a lato di niente. In pieno recupero clamorosa doppia chance per il Napoli: scambio tra Kvaratskhelia e Zerbin e destro del georgiano respinto da Ochoa, sulla ribattuta ci prova Raspadori con il sinistro ma è ancora reattivo Ochoa a dire di no. Il Napoli però la vince all’ultimo respiro: mischia in area di rigore, la palla diventa buona per Rrahmani che gira con il destro e beffa Ochoa. Finisce 2-1 per la squadra di Mazzarri.

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