Nuovi contatti con Fininvest. Monza a stelle e strisce?

Dialogo tra proprietà biancorossa e un gruppo di imprenditori statunitensi. Primi colloqui conoscitivi dopo la trattativa saltata con Orienta Capital Partners.

di LUCA MIGNANI -
8 agosto 2024
Nuovi contatti con Fininvest. Monza a stelle e strisce?

Pier Silvio Berlusconi e Adriano Galliani insieme all’U-Power Stadium di Monza Fininvest ha acquisito la società biancorossa nel 2018 e l’ha portata dalla C alla A

Un nuovo gruppo di imprenditori si sta interessando al Monza. A partire dalle scorse settimane ci sono stati alcuni contatti a distanza, seguiti da incontri anche in presenza. Incontri informativi, conoscitivi, tipici delle prime fasi di una trattativa. Quella in essere riguarda un gruppo statunitense e Fininvest, proprietaria della società brianzola. Al momento non si sarebbe parlato di quote di maggioranza o minoranza, ad esempio. Ma il discorso, di fatto, è stato avviato e verrà aggiornato, nel dettaglio, più avanti. Nei mesi scorsi Fininvest era stata a lungo in contatto con un’altra realtà, Orienta Capital Partners, ma a metà maggio era arrivato lo stop. Le parti - era filtrato - avevano comunque convenuto di mantenere aperti i canali per eventuali nuovi dialoghi.

A inizio luglio, sul tema del futuro del Monza, era poi intervenuto l’ad biancorosso Adriano Galliani: "Al momento non c’è nessuna trattativa di cessione. Teoricamente il club potrebbe essere anche venduto, a persone o gruppi che tengano alto il nostro vessillo. È ciò che desidera la famiglia Berlusconi, sa come l’ultima grande gioia sportiva di Silvio sia stata la promozione del Monza in A". Già, Galliani non ha mai smesso di ricordare (e lo fa tutt’ora) quanto la piazza brianzola debba essere grata a Silvio Berlusconi. Nel 2018 l’acquisto della società, allora di Nicola Colombo, in Serie C. La promozione in cadetteria arriva nel 2020, con Cristian Brocchi in panchina. Il salto in Serie A, per la prima volta nell’anno delle 110 candeline, nel 2023, dopo la finale playoff vinta a Pisa con Stroppa allenatore. Il resto è storia recente: due brillanti salvezze e, nel contempo, la volontà di aprire a nuovi investitori già manifestata in passato dallo stesso Silvio Berlusconi. Ora, una nuova possibile strada a stelle e strisce. Intanto, la squadra è al lavoro per preparare la sfida di Coppa Italia prevista per domani, alle ore 21.15, incasa contro il Sudtirol. Sul mercato, invece, Il capitolo portiere è sempre d’attualità.

Sullo sfondo c’è sempre Szczesny, separato in casa alla Juventus. Ma salgono le quotazioni di Pietro Terracciano: 34 anni, in scadenza l’anno prossimo, 146 presenze con la Fiorentina dal 2019 alla scorsa stagione. Tra i viola piace anche M’Bala Nzola. Il centravanti è un vecchio “pallino“ dei biancorossi, già dai tempi dello Spezia dove, due anni fa, l’angolano ha totalizzato 15 gol e 3 assist che non hanno evitato la retrocessione. I toscani lo avevano acquistato per 10 milioni: a Firenze, Nzola ha chiuso la prima annata a quota 7 reti (più 5 passaggi vincenti). Il giocatore, però, è molto vicino al Lens. Intanto, in uscita, il Venezia del ds ex biancorosso Antonelli presenta un’offerta per Sorrentino. I lagunari, peraltro, potrebbero essere interessati anche a Vignato.

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