Pagliari dopo i recenti successi. "È una Recanatese su di giri, viviamo il momento con equilibrio»

Il tecnico del Pisa, Pagliari, sottolinea l'importanza di trasformare l'entusiasmo in energia positiva, per mantenere i recenti successi. L'allenatore è modesto ma preparato, e la squadra è organizzata e gioca bene. Il recupero di Manè e Gomez è in corso, e i giallorossi si preparano per il quarto appuntamento consecutivo in notturna.

4 novembre 2023
"È una Recanatese su di giri, viviamo il momento con equilibrio"

"È una Recanatese su di giri, viviamo il momento con equilibrio"

"La classifica non deve cambiare di una virgola il nostro modo di lavorare: semmai, se proprio dobbiamo individuare una novità, c’è il fatto che l’entusiasmo, che ora ci contraddistingue, deve tramutarsi in energia positiva." Il Pagliari-pensiero d’altronde è consolidato da tempo e non saranno i recenti successi a scalfire le convinzioni del tecnico, anche se certi progressi di squadra sono evidenti e, ad esempio, le ultime due vittorie a Rimini prima ed a Pescara domenica scorsa derivano da prove molto differenti: "Quanto abbiamo messo in mostra all’Adriatico è stato tutt’altra cosa: più dominio, più occasioni da rete ed al contempo abbiamo rischiato pochissimo. In Romagna il risultato fu identico, ma subimmo molto e tutto questo è il frutto di un lavoro quotidiano portato avanti dai ragazzi, sempre al massimo delle loro possibilità".

L’allenatore del Sestri Levante, avversario lunedì sera, tiene un profilo di enorme modestia: c’è un po’ di pretattica in questo atteggiamento?

"Forse sì: vedendo ed analizzando la partita pareggiata a Cesena o il successo con la Carrarese ho notato una squadra organizzata e che gioca bene al calcio, con palla a terra e mostrando solidità. Non c’è comunque alcun rischio, da parte nostra, di prendere sottogamba l’impegno. Il portiere Anacoura? L’ho avuto alle mie dipendenze ad Ancona, ma solo per una ventina di giorni" (era la disgraziata, per i dorici, stagione 201617 che portò al fallimento del club ndr)".

Come si gestiscono questi momenti dove l’euforia è comprensibile ma, d’altro canto, deve essere controllata.

"Con equilibrio. Le gare disputate ci hanno dato la convinzione che, a prescindere da chi abbiamo di fronte, possiamo giocarcela contro chiunque. Ora la classifica è interlocutoria, nel senso che non ci deve esaltare ma nemmeno portare a considerazioni frettolose nel caso di gare negative. Credo che un punto della situazione attendibile potremmo farlo a marzo e da lì delineare le nostre ambizioni. Fino a quel momento dobbiamo darci dentro, lavorando con intensità e divertirci".

Come sta procedendo il recupero di Manè e Gomez?

"Stanno progredendo a vista d’occhio e credo che dalla settimana prossima (quella cioè che precede il secondo turno casalingo consecutivo con l’Olbia di domenica 12 novembre ndr) possano tornare a lavorare con il gruppo".

Certo che avere in più due pedine di quel calibro è manna dal cielo. La truppa si ritroverà stamattina e domani pomeriggio per la rifinitura in vista del quarto appuntamento consecutivo in notturna. Spulciando il calendario, nelle ultime sette gare, Coppa Italia compresa, i giallorossi hanno giocato sei volte sotto i riflettori ma è il calcio attuale, volenti e nolenti. Come recitava un vecchio tormentone di anni fa…non capisco ma mi adeguo.

Andrea Verdolini

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