Pareggio in extremis. Autorete nel recupero. Mantova, che rimonta
Il Mantova strappa un pareggio più che meritato in pieno recupero in casa della Reggiana (2-2) e capisce sin dalla...
Il Mantova strappa un pareggio più che meritato in pieno recupero in casa della Reggiana (2-2) e capisce sin dalla prima giornata che in serie B è davvero vietato commettere il minimo errore se non si vuole correre il rischio di vanificare prove pur positive. Gli ospiti scendono in campo con la maglia gialloverde che celebra i felici anni mantovani del “Piccolo Brasile” e con il sostegno dei circa 2.000 tifosi giunti al seguito, ma l’avvio vede più attivi gli emiliani, che guadagnano tre angoli in pochi minuti. Il gioco e, soprattutto, le occasioni stentano ad arrivare e per assistere alla prima conclusione verso la porta bisogna attendere il 16’ con una sventola dalla distanza di Vergara che però si perde sul fondo. Poco prima del 40’ la compagine di Possanzini ha un sussulto. Al 39’ Fiori manda alto da posizione più che favorevole, mentre un minuto più tardi Wieser, tutto solo davanti a Bardi, non riesce a scavalcare il portiere granata. Al 7’ della ripresa, però, gli ospiti perdono malamente una palla a centrocampo. Vergara è lesto ad involarsi verso Festa e lo trafigge con precisione. Dopo soli 4’ Fiori, davanti a Bardi, potrebbe firmare l’immediato 1-1, ma il portiere granata riesce a salvarsi. Al 22’, ancora in seguito ad una palla persa in malo modo, arriva il raddoppio con Reinhart, che firma il 2-0 avvicinando la Reggiana alla vittoria. Il Mantova non vuole arrendersi e al 30’ accorcia le distanze con Bragantini. A questo punto la squadra di Possanzini ci crede e al 4’ di recupero vede premiare la sua volontà con l’autogol di Meroni che consente di iniziare il viaggio in serie B con un pareggio di buon auspicio per il futuro.
REGGIANA-MANTOVA 2-2 (0-0)
Marcatori: 7’ st Vergara (R), 22’ st Reinhart (R), 30’ st Bragantini (M), 49’ st aut. Meroni (R).
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