Parma-Fiorentina 1-1: Biraghi replica al vantaggio di Man
Si apre con un pari all'insegna dello spettacolo il campionato di ducali e viola. Un risultato che sta un po’ stretto ai padroni di casa
Parma, 17 agosto 2024 – Si apre con uno spettacolare 1-1 la stagione di Parma e Fiorentina. Un pari che sta forse un po’ più stretto ai padroni di casa e che arriva al culmine di un match ricco di emozioni e dai mille volti: a partire con il piede migliore sono statigli uomini di Pecchia, che hanno messo in campo grande intensità sin dai primi minuti e sono passati in vantaggio al 22’ grazie al gol di Man su sponda di Bonny. Cinque minuti più tardi gli emiliani hanno poi avuto anche l’opportunità di raddoppiare con la stilettata di Sohm finita sulla traversa, ma la Fiorentina ha avuto il merito di saper resistere e, dopo aver mostrato i primi segni di risveglio in chiusura di primo tempo, ha riequilibrato il match trovando il gol del pari con la pennellata su punizione di Biraghi al 75’. I viola, approfittando di un comprensibile calo di forze del Parma, hanno poi cercato di piazzare anche la zampata del sorpasso ma, rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Pongracic all’83’, hanno rischiato qualcosa di troppo quando a 2’ dal 90’ il neoentrato Cyprien si è divorato il sorpasso ducale a tu per tu con Terracciano.
Primo tempo
I ducali partono con grande ferocia agonistica, portando in fase di non possesso pressione sui viola, ripartendo con grande ritmo e creando già al quarto due occasioni con Mihaila, che prima costringe Terracciano all’intervento provvidenziale con un destro a botta sicura nell’area piccola e poi non inquadra la porta dopo essersi avventato sulla respinta del portiere avversario a seguito della frustata scoccata dalla distanza da Sohm. Il match sale così immediatamente di colpi, con la Fiorentina che rischia sì qualcosa di troppo anche sull’imbucata leggermente lunga di Man per Mihaila e sulla sforbiciata in area di Bonny, anticipato dall’intervento perfetto di Martinez Quarta, ma poi va nuovamente vicinissima al gol con Colpani e Kean, che creano grattacapi a Suzuki.
Troppo poco, però, per fermare l’impeto dei gialloblù che al 22’ firmano la prima rete del loro campionato con Man che, sugli sviluppi di un’azione molto ben orchestrata, raccoglie la sponda di Bonny e fa partire un sinistro a giro che si insacca alla destra dell’incolpevole Terracciano. Il vantaggio galvanizza ancor di più gli emiliani che, grazie al lavoro spalle alla porta di Bonny e a quello di Man, riescono a tenere in scacco la difesa viola e 5’ più tardi arrivano addirittura a un soffio dal raddoppio con Sohm che a botta sicura nell’area piccola fa vibrare la traversa. Soltanto nello spicchio finale di primo tempo, i toscani, apparsi a tratti alle corde e ancora indietro sul fronte dei meccanismi di costruzione del gioco, riescono a scrollarsi di dosso un po’ di ruggine e a farsi rivedere dalle parti di Suzuki con le conclusioni insidiose di Kean e Kouamé che però non trovano fortuna permettendo così al Parma di proteggere il vantaggio fino al duplice fischio di Ayroldi.
Secondo tempo
Il secondo tempo comincia senza cambi e con un Parma che riprende a giocare con ritmo e personalità, arrivando dopo appena 2’ alla conclusione da buona posizione con Man. La manovra degli uomini di Pecchia continua ad essere orchestrata con movimenti e tempismo perfetti. Con il passare dei minuti, però, la stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe dei ducali e Palladino dall’altra parte cerca di approfittarne inserendo Ikoné e Parisi al posto di Colpani e Martinez Quarta. Gli ingressi di Hainaut, Camara e Almqvist sono invece le prime mosse di Pecchia che rivoluziona le corsie esterne dell’attacco per ritrovare freschezza in fase offensiva. A questi ingressi si aggiungono quelli dui Bianco e Kayode al 73’, che arrivano proprio pochi istanti prima del pareggio viola. Suzuki commette una leggerezza portandosi il pallone fuori dall’area in uscita e regalando una punizione dal vertice basso dell’area di rigore: sul pallone si presenta capitan Biraghi che fa partire una pennellata mancina che si insacca sul palo lontano e vale l’1-1.
Una doccia gelata per i ducali che, nonostante le sostituzioni operate da Pecchia, continuano ad avere la spia della riserva accesa, ma all’83’ arriva un altro episodio chiave: la Fiorentina rimane infatti in dieci perché Pongracic – già ammonito – arriva in ritardo su Cancellieri rimediando la seconda ammonizione e lasciando i suoi in inferiorità numerica. Il corso del match cambia nuovamente e il Parma, con l’uomo in più, si divora il controsorpasso all’88’, quando il neoentrato Cyprien, a tu per tu con Terracciano, non inquadra clamorosamente lo specchio della porta avversaria. Nel finale gli schemi saltano e anche la Fiorentina ha una ghiotta occasione in ripartenza con Dodò che non riesce a capitalizzare l’imbucata di Ikoné facendo calare di fatto il sipario sul match.
Il tabellino
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Balogh, Circati, Valeri; Estevez, Bernabé (dal 79’ Cyprien); Man (dal 65’ Camara), Sohm (dal 75’ Cancellieri), Mihaila (dal 65’ Almqvist); Bonny (dal 65’ Bonny). All. Pecchia Fiorentina: (3-4-2-1): Terracciano, Quarta (dal 60’ Parisi), Pongracic, Comuzzo (dal 73’ Kayode), Dodò, Mandragora (dal 73’ Bianco), Amrabat, Biraghi, Colpani (dal 60’ Ikoné), Kouamé (dal 79’ Sottil), Kean. All. Palladino Marcatori: Man (22’), Biraghi (75’). Note – Ammonizioni: Pongracic, Estevez, Balogh, Circati. Espulsi: Pongracic (doppio giallo).
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