Playoff Serie B, Parma-Cagliari 0-0: rossoblù in finale contro il Bari

Ad avanzare nel tabellone sono i sardi dopo una gara ricca di emozioni e con un intervento del VAR per parte: un gol annullato a Lapadula e uno a Bonny

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
3 giugno 2023
Claudio Ranieri (Ansa)

Claudio Ranieri (Ansa)

Parma, 3 giugno 2023 - Dopo il pirotecnico 3-2 della gara di andata, ottenuto con una rimonta mozzafiato, il Cagliari completa l'opera uscendo indenne dalla trappola del Tardini: lo 0-0 finale premia proprio i rossoblù, che staccano il biglietto per la finale dei playoff di Serie B, dove troveranno un Bari che nell'altra semifinale ha liquidato tra alterne vicende la pratica Sudtirol. L'onere della rimonta toccava al Parma, ma a farsi preferire, specialmente nel primo tempo, erano stati proprio i sardi, a segno con Lapadula prima dell'intervento del VAR per fuorigioco. VAR che torna protagonista, a parti invertite, nella ripresa, quando Bonny illude i ducali segnando praticamente al primo pallone toccato: la palla però non oltrepassa totalmente la linea e quindi si resta su un pari che vacilla anche all'85', quando Zanimacchia scheggia la traversa. Tutti segnali che spianano la strada al Cagliari, che prosegue il proprio cammino verso la Serie A soprattutto grazie alla rimonta della gara di andata: con buona pace dei tanti rimpianti che affolleranno nei prossimi mesi i pensieri in casa Parma.

Le formazioni ufficiali

  Entrambi gli allenatori scelgono il 4-2-3-1: Pecchia si affida a Chichizola, protetto da Delprato, Osorio, Circati e Coulibaly, schermati a loro volta da Estevez e Bernabé. L'unica punta è Sohm, rifornito da Man, Vazquez e Benedyczak. Ranieri risponde con il medesimo modulo, aperto da Radunovic: la difesa è completata da Zappa, Dossena, Obert e Dentello Azzi. In mediana ci sono Makoumbou e Deiola, con Nandez, Kourfalidis e Luvumbo a supporto di Lapadula.

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Primo tempo

  Il Parma, come da copione, parte forte: il Cagliari si chiude bene e appena può si fionda in attacco, come quando al 15' dagli sviluppi di un corner Zappa prova una botta da fuori che per poco non beffa Chichizola, non piazzato benissimo tra i pali. Il portiere di casa si riscatta al 22', quando respinge in due tempi una conclusione potente di Luvumbo, mentre poco dopo Deiola non riesce neanche a inquadrare lo specchio della porta. Il numero 14 rossoblù ci riprova al 26' su suggerimento di Luvumbo: la difesa di casa si salva in qualche modo ma deve comunque concedere il corner. Il Parma prova a reagire al momento di difficoltà con Benedyczak, che al 30' di testa fa lavorare Radunovic su imbeccata di Estevez, che al 3' dopo si mette in proprio con una botta dalla distanza che si rivela comunque imprecisa. Il Tardini trema al 35', quando Makoumbou apparecchia per Lapadula, che evita la marcatura di Circati e batte Chichizola: il VAR ravvisa la posizione di fuorigioco del numero 9 rossoblù e vanifica quindi la gioia ospite. Passato lo spavento, il Parma prova a tornare in attacco e lo fa sull'asse Man-Delprato dagli sviluppi di una punizione: il primo crossa, il secondo incorna ma la palla sfila sul fondo. Sul ribaltamento è ancora il Cagliari a rendersi davvero pericoloso: è il 43' e Kourfalidis lancia Nandez, che tira di controbalzo e impegna Chichizola nell'azione che in pratica fa calare il sipario su un primo tempo in cui gli ospiti si sono fatti nettamente preferire.

Secondo tempo

  Il Cagliari rientra in campo senza Kourfalidis e Dossena, rimpiazzati da Di Pardo e Goldaniga: due mosse conservative per provare a mantenere un risultato che comunque premierebbe proprio i sardi. Pecchia risponde togliendo l'acciaccato Circati, rimpiazzato da Zanimacchia. Al di là delle sostituzioni, il copione del match non cambia, con gli ospiti sempre più propositivi a dispetto di uno score che nel doppio confronto è più che confortante: lo si capisce anche al 52', quando Luvumbo sfida e supera Osorio, ma la seguente conclusione è imprecisa. Ranieri cambia ancora e vira su un più difensivo 3-5-2: fuori Zappa e dentro Altare. Si tratta di un accorgimento tattico che ingolfa ulteriormente la manovra del Parma, che fa fatica anche solo ad avvicinarsi all'area ospite. I ritmi calano inesorabilmente e ciò fa ovviamente il gioco del Cagliari: Pecchia prova a forzare il castello difensivo sardo inserendo Camara e Mihaila per Bernabé e Man. In realtà il copione non cambia, perché sono ancora i rossoblù a farsi preferire: al 70' Nandez semina il panico nell'area di casa e mette in mezzo un cross basso che beffa Chichizola ma che Lapadula prima e Luvumbo poi non riescono a ribadire nel sacco. Gli ospiti restano in zona d'attacco e poco dopo conquistano un corner: dagli sviluppi la sfera arriva a Makoumbou, che da ottima posizione spara alle stelle. Al 72' non fa tanto meglio Luvumbo, che da manca il bersaglio grosso. Ranieri cambia ancora: fuori uno stanchissimo Lapadula e dentro Prelec, mentre Pecchia tira fuori Delprato e Sohm e getta nella mischia Cobbaut e Bonny. Proprio quest'ultimo al 74' manda in visibilio il Tardini mandando in rete praticamente il primo pallone sfiorato: come già successo nel primo tempo a parti invertite, il VAR interviene e vanifica tutto perché la palla, dopo il tocco sulla traversa, non ha oltrepassato del tutto la linea di porta. Passato lo spavento, Ranieri si copre ancora inserendo Viola per Nandez. Il Parma accusa il colpo del gol annullato, ma all'85' sfiora di nuovo la rete quando Zanimacchia raccoglie la sfera dopo una respinta corta della difesa ospite su cross di Coulibaly: la conclusione scheggia la traversa. Sul ribaltamento il Cagliari si divora il gol con Luvumbo, che prima centra in pieno Chichizola dopo una pessima lettura di Osorio e poi, sul prosieguo, spara incredibilmente fuori. All'88' Zanimacchia (ottimo il suo ingresso) cerca e trova la testa di Mihaila, ma la mira non è delle migliori. I minuti di recupero sono 7: tanti, ma ad attaccare sono ancora i rossoblù, che al 94' sfiorano la rete con una punizione magistrale dello specialista Viola, respinta con un miracolo da Chichizola, che ha almeno il merito di evitare la sconfitta interna ai suoi. Una magrissima consolazione, mentre chi continua a sognare il ritorno in Serie A è il Cagliari, che adesso dovrà vedersela con il Bari.

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