Serie B, Bari in finale playoff grazie a Benedetti. Il Sudtirol cade al San Nicola per 1-0

Il gol dell'attaccante regala la finale playoff ai pugliesi, finisce qui la stagione de sogno degli altoatesini

di FILIPPO MONETTI -
2 giugno 2023
La partita fra Bari e Sudtirol

La partita fra Bari e Sudtirol

Bari 2 giugno 2023 - Il Bari vince e continua a sognare il ritorno in Serie A, il Sudtirol fa tutto il possibile e cerca di indirizzarla al suo meglio, ma la sua favola finisce qui. Alla fine l'atteggiamento, a tratti rinunciatario degli ospiti è causa della loro sconfitta e conseguente eliminazione dai playoff. A decidere l'incontro è il gol di Benedetti, che realizza la rete pochi secondi dopo il suo ingresso in campo, facendo esplodere gli oltre cinquantamila tifosi arrivati al San Nicola a sostenere i galletti. Una rete insperata, vista l'inferiorità numerica che il Bari ha dovuto affrontare a causa del giusto cartellino rosso ricevuto da Ricci allo scadere della prima frazione di gioco. 

Primo tempo

Qualche sorpresa nelle formazioni titolari, rispetto alle previsioni della vigilia. Mignani preferisce Ricci in difesa, mentre a centrocampo non ci sono Benedetti e Folorunsho, al loro posto in campo Bellomo e Morachioli, mentre confermati Esposito e Cheddira in avanti. Bisoli invece non manda in campo dal 1' l'autore del gol vittoria nel match dell'andata Rover, al suo posto dentro Celli.

La partenza del Bari è folgorante: nei primi dieci minuti i pugliesi sono con tutti gli effettivi nella metà campo altoatesina. I biancorossi mettono pressione e provano subito a schiacciare gli ospiti a caccia del gol necessario per proseguire la corsa playoff. La squadra di Mignani arriva diverse volte al tiro, ma non riesce mai ad impegnare Poluzzi, con il pallone che spesso sbatte contro il muro dei difensori del Sudtirol. La fortuna non sorride alla squadra di Bisoli nei primi minuti: dopo 11' di gioco infatti il tecnico è costretto a giocarsi il primo cambio del match. Belardinelli accusa un problema al ginocchio dopo un contrasto di gioco con Bellomo. Il giocatore rimane a terra diversi minuti e informa alla panchina di non riuscire a continuare l'incontro, al suo posto entra Shaka Mawuli Eklu.

Anche dopo la sostituzione non cambia però lo spartito dell'incontro. Si gioca a una metà campo sola, con il Bari interamente impegnato alla ricerca del gol, mentre il Sudtirol trincerato nella propria metà campo a difesa della porta di Poluzzi. Gli altoatesini superano la metà campo solo in un'occasione, mentre la squadra di casa cresce con il passare dei minuti. Le occasioni diventano sempre più pericolose, ma il muro altoatesino regge. Al 34' occasione enorme per Cheddira, che spalle alla porta riceve in area, controlla e calcia col destro, ma la conclusione esce larga di pochi centimetri. 

Bari che arriva ancora una volta vicinissimo al vantaggio al 45+2': prima con il cross di Dorval che pesca in area Cheddira, il cui colpo di testa, deviato, termina la propria corsa di poco a lato sulla destra di Poluzzi. I biancorossi ci provano anche sullo sviluppo sel seguente corner battuto corto che porta al cross affilato di Morachioli. Stacco imperioso in area di Vicari e riflesso di Poluzzi che vola a deviare il pallone sopra la traversa.

Dopo tante occasioni però, allo scadere dei minuti di recupero del primo tempo, arriva il primo grande episodio in favore degli ospiti. Sull'ennesimo tiro respinto Curto pressa Ricci e lo costringe al retropassaggio da metà campo. Il giocatore del Bari sbaglia però la misura e in pratica lancia l'avversario in campo aperto, da solo contro Caprile. Il numero 4 del Sudtirol viene strattonato dall'avversario una volta arrivato alle porte dell'area di rigore: calcio di punizione dal limite per gli altoatesini e cartellino rosso per il difensore biancorosso. Sugli sviluppi del tiro da fermo tocco per Celli che calcia forte il tiro rasoterra però viene deviato in corner dalla difesa barese. È l'ultima occasione del primo tempo, che finisce 0-0, ma con i padroni di casa che dovranno giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica.

Secondo tempo

Un cambio per parte nell'intervallo: Bisoli manda in campo Siega al posto di un nervoso Eklu, Mignani invece sceglie Matino, che prende il posto di Bellomo. Nonostante l'inferiorità numerica però è sempre il Bari a schiacciare gli avversari. Ci prova subito Esposito con il destro a giro dopo l'azione individuale. Il tiro è velenoso e la respinta di Poluzzi non è delle migliori, attenta però la difesa tirolese che allontana il pericolo.

Il copione del primo tempo non cambia: i biancorossi occupano costantemente la metà campo avversaria, ma non riescono a trovare il colpo vincente negli ultimi sedici metri. Il muro disegnato da Bisoli regge, al netto di qualche scricchiolio, e riesce sempre ad allontanare i pericoli prima che possano creare troppi grattacapi a Poluzzi. Il baricentro del Sudtirol però è sempre più basso, nonostante l'uomo in più e allora Bisoli prova a inserire un giocatore esperto come Larrivey per tenere alta la squadra, che prende posto di Mazzocchi, ammonito poco prima. 

C'è un altro cartellino giallo in direzione di Siega, prima del triplo cambio di Mignani, che manda sul terreno di gioco Botta, Folorunsho e Benedetti, al posto di Morachioli, Maita ed Esposito. I cambi del tecnico del Bari creano subito l'effetto sperato, perché due minuti dopo le sostituizioni arriva il gol del vantaggio del Bari. Cross rasoterra dalla destra che Cheddira non riesce a girare, il pallone schizza tra i piedi del neoentrato Benedetti, che di controbalzo, di prima intenzione, trova il destro vincente, che sblocca l'incontro. Un boato accoglie il gol del numero 80, la rete infatti può valere il passaggio del turno alla finale palyoff.

Il gol subito costringe ora il Sudtirol a scoprirsi e per questo Bisoli manda in campo Carretta e Rover, autore del gol vittoria all'andata, per De Col e Celli. Gli ospiti provano a cercare il gol per il passaggio del turno, ma gli attacchi sono confusi e inefficaci. Il Bari non brilla per l'organizzazione difensiva, ma è efficace in ogni disimpegno. Brutti episodi negli ultimi minuti, con i raccattapalle che nascondono a più riprese il pallone, impedendo il naturale svolgimento della partita. 

Alla fine il cuore e la grinta del Bari sopravvive all'assalto finale degli ospiti e riesce a portare a casa, dopo ben 8' di recupero un successo quasi insperato, dopo il cartellino rosso rimediato nel primo tempo. Al San Nicola vincono dunque i biancorossi per 1-0 e volano in finale dei playoff, dove aspettano la vincente dell'altra semifinale tra Parma e Cagliari, con il match di ritorno in programma per domani alle 20:30 al Tardini.

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