Caso-stadio. Il Pineto festeggia la prima in casa. La Brigata non andrà: "Tutti o nessuno»
Fa discutere la capienza ridotta dell’impianto (1500) soprattutto quella per gli ospiti (200 posti).
PERUGIA - Il Pineto calcio fa festa, annuncia con orgoglio la "prima" nel suo stadio proprio contro un club importante come il Perugia. Ma la capienza ridotta dello stadio di casa (appena 1500, il minimo consentito), soprattutto quella per gli ospiti, 200 posti, ha portato alla decisione, intanto, del gruppo della Brigata, a disertare il match. "La recente decisione di disputare la prossima partita nello stadio di Pineto, assegnando solo 200 biglietti ai tifosi perugini, è una scelta che non possiamo accettare _ scrive il gruppo in una nota _ . Questa imposizione renderebbe impossibile a molti di noi di sostenere la nostra squadra e la nostra città tra i gradoni del settore. Sarebbe stato possibile organizzare l’evento in un impianto più grande e più adatto. Per questo motivo, come abbiamo fatto due anni fa a Ferrara, e sempre coerenti con le nostre idee ultras, abbiamo deciso di non essere presenti sabato. O tutti o nessuno". La vendita dei pochi biglietti a disposizione è stata possibile a partire da ieri nel tardo pomeriggio, con la prevendita del settore ospiti che chiuderà stasera alle 19. Pineto–Perugia inaugurerà lo stadio ‘Pavone-Mariani’. La società abruzzese lo ha pubblicato sul proprio profilo Facebook: "Pineto Calcio nella persona del suo presidente, Silvio Brocco, è lieto di poter ospitare nel nostro Stadio rinnovato secondo le norme da Federazione Lega Pro una compagine storica e blasonata quale il Perugia Calcio". Nelle prime gare di campionato, quando lo stadio era inagibile per la C, il prossimo avversario del Grifo ha disputato le sue gare "in casa" allo stadio Adriatico di Pescara.
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