Grifo-cessione: obiettivo accorciare i tempi. L’acconto subito, seconda tranche a dicembre

L’accordo preliminare vincolante è stato firmato. Il passa successivo, quello che veramente darà la certezza del passaggio di consegne, è previsto per l’ultima settimana di agosto. Il presidente Santopadre e l’imprenditore Faroni stanno cercando di anticipare l’appuntamento e hanno individuato la settimana dal 26 al 30 agosto per mettere nero su bianco. Faroni ha fatto un tour di tutti gli ambienti della sede del Perugia e il presidente Santopadre gli ha donato una maglia con il numero 10 con la scritta Javier sulle spalle. Sul numero anche una dedica per il futuro proprietario del club biancorosso.

La notizia della firma è arrivata anche in Argentina e i quotidiani si sono occupati della trattativa che porterà, dopo la firma, a Faroni l’ottanta per cento delle quote della società di Pian di Massiano. L’imprenditore è molto famoso nel suo Paese e la tarttativa non è passata inosservata. Quale il prezzo pagato dall’impresario argentino? La cifra dovrebbe essere più o meno quella che Claudio Sciurpa aveva proposto di pagare senza però fare un’offerta vincolante nello scambio dei documenti tra le parti. Quindi dovrebbe essere intorno ai 6,5 milioni di euro, comprensivi dei debiti del club. Ovviamente questa sarà proporzionata alle quote che, allo stato attuale, prevedono il 20 per cento ancora a Massimiliano Santopadre. Si parla di trecentomila euro subito pagati dall’imprenditore argentino, poi un’altra tranche è prevista per dicembre. Sarà un pagamento dilazionato, almeno fino a quando Santopadre resterà all’interno della società. Poi saranno discussi i termini per l’eventuale maxi rata finale.

Intanto i dirigenti che faranno parte del gruppo di Faroni assistono alle sedute di allenamento: in campo l’attuale proprietà, sugli spalti (nella tribunetta), l’agente Triulzi insieme al suo collaboratore Piraino e a Mauro Ricci che avrà un ruolo ma non avrà quote del club.