Grifo, playoff amari. Formisano: "Ora l’impresa. Non rinnego le mie scelte»
Il Perugia subisce una sconfitta 2-0 contro la Carrarese al "Curi", deludendo i 4517 spettatori presenti. Il tecnico Formisano spera in un miracolo per il ritorno, nonostante le difficoltà e le scelte di formazione criticate.
PERUGIA - L’andata al "Curi" è stata un flop. La Carrarese si è imposta 2-0 e ha ipotecato il passaggio del turno, mentre il Grifo è uscito tra i fischi del pubblico (c’erano 4517 spettatori). Dopo una serata da dimenticare, con il solo Iannoni a salvarsi, il tecnico Alessandro Formisano non ha perso la speranza, in vista del ritorno in programma sabato alle 20.30. "Meritavamo il pari. Ora dobbiamo andare a Carrara liberi di testa - ha detto -. Ma in campo deve andarci chi ci crede fino all’ultimo secondo. Ci vorrà un miracolo ma dobbiamo provare a farlo". L’allenatore ha spiegato le scelte di formazione: "Sugli esterni non è stata una scelta tecnica. Paz è infortunato e Lisi non aveva i 90 minuti, forse potevo farlo partire dall’inizio ma non rinnego le mie scelte. Abbiamo dovuto fare di necessità virtù e far giocare due ragazzi giovani. Nemmeno Vulikic era al 100%. Credo che Souare abbia fatto una buona gara, era alla decima presenza". E ancora: "Abbiamo cambiato spesso la formazione, non abbiamo trovato continuità. Il primo gol preso fa davvero male, preso su una ribattuta al limite dell’area. Doveva essere evitato perché ci lavoriamo. Non ho mai trovato attenuanti o alibi. Le sconfitte non si spiegano, si accettano, quando l’avversario fa meglio di te. Non sono una persona che trova scuse. Questo è il primo ko che subiamo in casa, tolto l’esordio col Cesena. Per otto volte consecutive non abbiamo mai subito gol...".
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