Il Grifo di Baldini può alzare l’asticella. Giugliarelli: "Abbiamo uomini straordinari"

di Francesca Mencacci

"Spesso il mercato si giudica da chi arriva. Invece bisogna anche guardare i giocatori che sono rimasti". Jacopo Giugliarelli si è occupato della costruzione della squadra, tra mille difficoltà, dovute alla retrocessione, alla lunga estate di incertezza legata alle sentenze, alla volontà di alcuni giocatori di andare e di altri di non venire. Una cosa è però certa, c’è l’allenatore al centro del progetto. "Oggi tra la B e la C, in termini di potenziale economico complessivo, c’è un divario enorme. In media un attaccante in B prende tra i 180 e i 200mila euro a stagione, in C tale cifra si abbassa a circa 100mila euro. Ecco spiegato il motivo per il quale spesso non vogliano scendere di categoria". Perché alla fine l’unica perplessità è legata all’attacco... "Siamo assolutamente soddisfatti del reparto - puntualizza Giugliarelli - Siamo contenti di aver individuato in Vazquez l’ultimo elemento, perché risponde alla perfezione alle caratteristiche dell’attaccante centrale come lo intende il mister, cioè abile a collaborare anche in fase di non possesso".

Quali le ambizioni del Grifo?

"Per chi lavora nel Perugia è dare massimo. Il campo dirà il nostro obiettivo. Se avessimo iniziato questo mercato con zero giocatori e oggi andassimo ad analizzare la rosa, direi che chiunque al mio posto si sarebbe ritenuto soddisfatto".

A tal proposito, ora ci sono anche Kouan e Santoro.

"Il Perugia non li ha mai messi sul mercato. Quando con l’allenatore abbiamo incontrato i giocatori, loro hanno espresso la volontà di giocare in B. Abbiamo aspettato, ma non c’è stata l’operazione vincente per noi e per loro. Kouan in scadenza nel 2024? Avemmo un confronto con lui per capire quella che possa essere la miglior soluzione. Non lo perdiamo a cuor leggero e laddove Christian esprima la voglia di continuare qui, noi non ci sottrarremo ad un eventuale prolungamento".

Il Perugia aveva chiuso l’operazione con Negro. Poi?

"Stefano negli anni ha avuto qualche problema con gli infortuni: gli abbiamo proposto un contratto con una parte fissa e una variabile, legata alle presenze. Non c’è stato l’accordo".

I nuovi e i giovani.

"Ho grande fiducia nei ragazzi che sono arrivati e dei giovani in rosa. Per fare esempi, Torrasi è un giocatore con un potenziale straordinario. Sono di parte e cito Seghetti: per alcuni è una bella scoperta, per me che lo vedo 5 anni no. Se si confermerà farà divertire noi e non solo".

La gara con il Pescara, tra luci e qualche disattenzione.

"In alcuni momenti abbiamo concesso troppo spazio. Ma io devo fare un plauso allo staff tecnico che ha navigato in condizioni di mare tempestoso. Ad oggi non c’è da essere soddisfatti perché vogliamo fare sempre più per alzare l’asticella. Sappiamo di avere uomini straordinari, sia nello staff tecnico che nella squadra".

La contestazione.

"Non possiamo far finta che non ci sia. Mi dispiace umanamente per il presidente. In passato questa società ha ottenuto anche buoni risultati, portato giocatori in Nazionale, lanciato giovani. Non critico perché hanno diritto di manifestare il loro disappunto. Non giudico la modalità. Ma da tifoso mi dovrei chiedere se questo arrechi un danno alla mia squadra, e poi c’è il rischio di una chiusura della curva e per noi i tifosi sono determinanti".