Il Grifo precipita di nuovo all’inferno Campionato choc con l’epilogo peggiore

Il Perugia torna in serie C. Tre anni dopo. Un finale tremendo figlio di errori imperdonabili che non hanno risparmiato nessuno. Un campionato nato male e finito peggio. Con l’aggravante di quella striscia positiva che aveva illuso chiunque e regalato alla squadra di Castori settimane fuori dalle sabbie mobili. Ma quando il peggio sembrava alle spalle, il gruppo biancorosso è scivolato nuovamente in un tunnel senza uscita.

Il Perugia è ripartito dall’allenatore Fabrizio Castori dopo la separazione da Alvini che ha scelto il salto (poi andato male) in serie A. Una scelta apparsa saggia alla luce di una stagione ricca di squadre ambiziose: l’obiettivo è quello di una salvezza tranquilla, ripartendo da buona parte del gruppo della passata stagione.

Dopo un avvio choc, culminato con la sconfitta sfortunata alla sesta giornata nel derby di Terni, la società esonera Castori e punta su Baldini che in tre partite conquista zero punti. I biancorossi ripartono da Castori e da Castagnini, si chiude infatti il rapporto con Giannitti. Il Perugia si riprende con una vittoria a Reggio Calabria, poi tra alti e bassi infila successi al Curi con Genoa e Venezia, conditi da due blitz a Benevento e Bari, stende Brescia e Ternana in casa, si rilancia in classifica, torna a vedere la luce.

Poi la sconfitta di Pisa (con il Grifo in vantaggio di un gol e di un uomo) si porta dietro l’infortunio di Dell’Orco ed è l’inizio della nuova discesa. In dodici partite una sola vittoria, esterna, sul campo del Cittadella.

La débâcle vera è nelle tre gare in casa (a causa del rinvio contro i calabresi), con Frosinone, Reggina e Modena, da giocare in otto giorni. Il Perugia regge l’urto con la capolista, passa addirittura in vantaggio; ma in casa con i calabresi, dopo un nuovo vantaggio, finisce ko per una serata storta del portiere biancorosso Gori.

Un ko cocente che peserà anche sulla caduta incredibile in casa contro il Modena, in un match giocato e interpretato malissimo. Il pari negli scontri diretti con Cosenza e Spal tiene miracolosamente in vita il Perugia fino all’ultimo, fino alla gara con il Benevento. I biancorossi riescono a vincere nel finale al Curi, ma è troppo tardi perchè il Il Brescia agguanta in rimonta il pareggio a Palermo.