Il Grifo vola con Paz, esterno col vizio del gol: "Bella vittoria, spero di continuare a segnare"

Il colombiano sale a quota 5 reti e non vuole fermarsi. "Punto ad arrivare in doppia cifra. Vincere davanti ai nostri tifosi è bellissimo"

di DANIELE CERVINO -
23 gennaio 2024
Il Grifo vola con Paz, esterno col vizio del gol: "Bella vittoria, spero di continuare a segnare"

Il Grifo vola con Paz, esterno col vizio del gol: "Bella vittoria, spero di continuare a segnare"

Un pallone, gli amici del quartiere e due porte improvvisate per la strada bastavano a essere felici. Lì, lungo le vie di El Carmen del Darièn, in Colombia, un ragazzino di neanche sei anni sognava di giocare come Cristiano Ronaldo. Imparava a dribblare, sperando un giorno di diventare professionista. "Avevamo un sogno. Io ce l’ho fatta ma altri miei compagni no". Sono trascorsi 15 anni da allora. E oggi, il 21enne Yeferson Paz, sta realizzando il suo desiderio.

Umile e gentile fuori dal campo, rapido ed esplosivo sul rettangolo di gioco. Esterno con il vizio del gol. Domenica, contro la Spal, il classe 2002 di proprietà del Sassuolo ha firmato la sua prima doppietta in maglia biancorossa. "Sono molto contento per i due gol e soprattutto per la vittoria - ha commentato a fine gara -. È un Grifo che gioca con intensità e cerca di arrivare prima possibile nell’area avversaria per fare male agli avversari. Nel secondo tempo mi sono divertito. Vincere così, davanti ai nostri tifosi in rimonta, è bellissimo". La sua prestazione è valsa la terza vittoria consecutiva, che mancava dal febbraio 2022. Con Alessandro Formisano in panchina, il colombiano è sempre partito titolare e ha già realizzato 3 reti, toccando quota 5 centri in campionato. E non vuole più fermarsi. "Nel primo tempo abbiamo sfruttato poco la fascia destra, poi con l’ingresso di Mezzoni, la Spal ha sofferto su quel versante - la sua analisi dopo il 3-1 al Curi - Spero di continuare a segnare, all’inizio ho detto che ne volevo fare 10! Ma penso solo a far bene con il Perugia, poi vedremo".

Nel tempo libero ascolta musica ("Reggaeton, salsa, bachata. Ultimamente anche il pop italiano", ha raccontato alla rubrica ’Match Day’ curata dal club biancorosso), ma gli piace anche ballare e soprattutto scrivere. "Quando ho qualche riflessione che valuto importante - ha svelato - la annoto sul diario e me la fisso come obiettivo per raggiungerlo". A settembre, dopo le 27 presenze della scorsa stagione (26 in campionato e 1 in Coppa Italia), Paz è tornato in prestito al Perugia dal club neroverde, con un contratto fino a giugno 2024. E’ stato proprio il Sassuolo tra i primi a credere in lui. Correva l’anno 2019, il giocatore partecipa al torneo "Coppa Brianza" con la sua squadra, il Cortuluá. La società di serie A lo nota, si fa avanti e si assicura il talento dell’esterno destro, che ha come procuratore Rafaela Pimenta, avvocatessa brasiliana che assiste campioni del calibro di Haaland e Pogba.

Sfogliando tra i giovani ricordi di Paz, ecco la prima gara da professionista, contro il Tigre, in serie B colombiana. "Sono entrato gli ultimi minuti ed è stata una grande emozione", ha detto. E poi i gol più belli. "In realtà sono due, entrambi con il Sassuolo. Il primo in casa del Genoa. Perdevamo 2-0 ma al 92’ vinco un contrasto in area e tiro sotto l’incrocio per il 3-2 finale. L’altro invece sempre in Primavera contro il Milan: al 90’ stacco di testa su calcio d’angolo per l’1-1". E da domenica, al fianco di queste prodezze, troveranno di sicuro spazio pure la doppietta contro la Spal e - si spera - altre ancora con il Grifo.

Tutte da scrivere.

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