Perugia, il 2024 si chiude senza sussulti. Solo un pari al Curi contro l’ex Formisano

I gol nel primo tempo. Alla rete di Mignani risponde Matos. Palo di Di Maggio. Fischi per il tecnico della Pianese tornato a Pian di Massiano

di FRANCESCA MENCACCI
23 dicembre 2024
La delusione dei grifoni alla fine del match contro la Pianese

La delusione dei grifoni alla fine del match contro la Pianese

“Forza grande Grifo torna in alto a volare“, chiedono i tifosi prima del fischio di inizio. E invece anche stavolta il Perugia, contro la Pianese dell’ex Formisano, rinvia l’appuntamento col salto di qualità. Il 2024 si chiude mestamente, in linea con tutta la stagione biancorossa: di sicuro senza lode. Ora si apre un’altra partita, quella del mercato che dovrà regalare alla rosa biancorossa innesti mirati e di qualità per un girone di ritorno ad un’altra velocità.

La partita che apre il girone di ritorno serviva per agganciare almeno le ultime posizioni dei play off. La Pianese ha meno urgenza, ma in panchina c’è Formisano, uno che solo qualche settimana fa allenava Montevago e compagni e che al Curi vuol dimostrare di essere stato, dal suo punto di vista, ingiustamente allontanato. L’ingresso dell’ex è accolto con qualche fischio, Zauli prima del via lo cerca per salurarlo: stretta di mano tra i due. A fine match, è l’ex che cerca il tecnico per un cordiale abbraccio.

La gara. Il Perugia, dopo un primo brivido, al 10’ per un colpo di testa di Mignani, si prende il campo e riempie il taccuino di occasioni: due grandi chance capitano a Di Maggio che all’11 colpisce il palo dalla distanza e al 27’ dal dischetto al volo calcia fuori. Poi è la volta di Montevago che prima calcia debole e su cross di Lisi, colpisce male di testa. Occasione anche per Matos (23’) sempre su cross di Lisi sul secondo palo, ma il numero dieci viene anticipato in angolo. Al primo vero affondo, dopo mezzora, la Pianese passa: leggero Leo su Boccadamo che passa a destra, lento Amoran su Mignani e Albertoni nulla può fare (32’): toscani avanti.

Il Perugia la prende male, per qualche minuto perde smalto, ma in pieno recupero trova il pareggio con Matos: Di Maggio è rapido nel calciare sul secondo palo, rapido anche il brasiliano a fare 1-1. In avvio di ripresa è la Pianese a farsi vedere, ma al 13’ è Montevago ad avere la palla buona, quella servita da un ottimo Di Maggio, ma l’attaccante perde l’attimo. Mentre sbaglia di poco la mira Mastropietro dalla distanza (17’). Impreciso anche Boccadamo che brucia gli avversari, ma davanti ad Albertoni conclude male (28’). Intanto Zauli inserisce Seghetti per Lisi ma la partita di Seghetti dura appena 3 minuti, il tempo di rincorrere Boccadamo lanciato sulla fascia. Nel finale, dentro anche Polizzi e Sylla: Zauli prova l’assalto finale ma non arriva il gol del salto di qualità.

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