Il Perugia a Pineto vuol concedersi il bis. Difesa in emergenza, c’è Plaia dall’inizio

Dopo una settimana ricca di colpi di scena, il Perugia torna in campo. La vittoria con il Latina, bella e convincente, è passata in secondo piano con l’annuncio dell’accordo preliminare tra Santopadre e Faroni per la cessione della società. La squadra ha proseguito il suo lavoro, però, per non perdere la concentrazione in vista del secondo turno di Coppa Italia in agenda stasera contro il Pineto, con fischio di inizio alle 20. La vincente della sfida (gara unica con eventuali supplementari e rigori) se la vedrà, a novembre, con chi la spunterà nel match Arezzo-Ascoli. La squadra è stata seguita da vicino dal nuovo potenziale proprietario del Grifo (l’accordo definitivo è previsto nell’ultima settimana di agosto), Javier Faroni, dall’agente Triulzi e dal presidente Santopadre. Ma più di tutti da Alessandro Formisano che ha lavorato tenendo conto delle assenze e dei volti nuovi. Anche con il Pineto (nella passata stagione e nell’amichevole di Cascia le due squadre hanno sempre pareggiato) il tecnico dovrà rinunciare a Dell’Orco, Souarè e anche Squarzoni, oltre che a Lewis, ma recupera Angella che però siederà in panchina. Pronto per il debutto l’ultimo arrivato Matteo Plaia, il giovane difensore della Roma che sarà schierato insieme a Amoran in un pacchetto arretrato che dovrebbe contare anche Viti e Bacchin. In mediana rispetto a una settimana fa potrebbero esserci delle novità, con l’ingresso dal primo minuto di Di Maggio insieme a Bartolomei, qualche ritocco anche nel reparto d’attacco con le certezze che dovrebbero essere rappresentate da Palsson (per lui tripletta all’esordio) e Montevago (il gol che ha sbloccato la gara). Per le ultime due maglie si candidano Polizzi, Seghetti e Ricci con i primi due che partono favoriti. In attesa degli ultimi movimenti di mercato, a Pineto la squadra farà le prove generali in vista della prima di campionato, tra sei giorni, contro la Pianese, neo promossa in serie C.