Lewis punta tutto sul Perugia: "Il mio futuro è biancorosso"

Il centrale olandese si racconta: "Siamo un bel gruppo, vorrei salire di categoria con questa maglia"

di FRANCESCA MENCACCI -
5 aprile 2024
Lewis punta tutto sul Perugia: "Il mio futuro è biancorosso"

Lewis punta tutto sul Perugia: "Il mio futuro è biancorosso"

L’arrivo di Noah Lewis è la dimostrazione che a volte basta saper cercare. Il difensore centrale olandese (2000), arrivato a gennaio, è tra le sorprese più belle di questa stagione fino ad ora altalenante, scandita da buone prestazioni ad altre meno. Lewis era svincolato dopo la sua esperienza nella Premier League irlandese con la squadra del St Patrick’s, è stato convocato per un periodo di prova ma il Perugia aveva già le idee chiare su quella che sarebbe stata la scelta finale. E così Lewis, al termine del provino ha firmato un contratto che lo lega al Grifo fino al 2026. Vive solo "ma ho subito trovato gente disponibile nell’aiutarmi ad ambientarmi – racconta – e la città mi piace molto". In questi mesi ha già fatto accendere qualche riflettore su di lui, ma Lewis ha le idee chiare. "È giusto e normale avere ambizioni, ma prima di tutto vorrei che questa stagione finisse per il meglio. Perché ho ancora due anni di contratto, vorrei salire di categoria con il Perugia – spiega Lewis – la mia attenzione è solo per questa maglia e sarei felice di restare".

Tra pregi e difetti, Lewis, che ha come modello il capitano della nazionale olandese van Dijk, sta studiando l’italiano, per capire e farsi capire...

"Credo di essere bravo nei duelli, devo migliorare nel gioco con la palla e parlare di più, ma serve migliorare la lingua, anche per poter avere una conversazione fuori dal calcio. E poi sono alto, dovrei quindi essere più pericoloso sui calci piazzati".

Ma nonostante la lingua, con Formisano si capiscono.

"È giovane, ambizioso, ha un buon approccio, mi dice cosa sbaglio e dove devo migliorare, sa leggere bene le gare. Mi piace".

E della squadra?

"Penso che siamo una bella squadra, con l’esperienza di giotori come Angella e Dell’Orco e con tanti giovani con potenzialità come Mezzoni, Paz, per fare due nomi tra i tanti ragazzi di talento. C’è una bella combinazione tra esperienza e talento".

Ma qualcosa però non è sempre andata per il meglio...

"Dobbiamo crescere, in fase difensiva e offensiva, in queste quattro gare dobbiamo fare il massimo per prepararci al meglio per i play off. Ci faremo trovare pronti. In trasferta non rendiamo? Non so dire cosa cambi, dico che noi approcciamo sempre al meglio ogni gara".

Conosceva la storia del Grifo?

"Quando sono arrivato, il primo giorno ho visitato subito il Museo e Claudio (Giulietti, ndr) mi ha mostrato i cimeli. Capita anche che io parli con qualche fan che mi racconta la storia di questo club".

La migliore gara di Lewis?

"Con la Juventus Next Gen, sono riuscito a difendere bene, ho anche fatto gol di fronte alla mia mamma che era venuta a trovarmi".

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