Perugia, 90 minuti di incroci e ’vendette’ Ma col Benevento serve un Grifo d’orgoglio

Corsi e ricorsi, intrecci, vendette. C’è tutto negli ultimi novanta minuti del campionato. Una miscela esplosiva che potrebbe regalare al Perugia, nonostante tutto, ancora una possibilità di salvezza. Già, perché il cammino del Grifo nelle ultime gare è stato oltre che inatteso, vista la bella rimonta compiuta nel finale del girone di andata e nella prima parte del ritorno, piuttosto deprimente. Ma c’è un salvagente che va preso al volo.

Innanzitutto per questa opportunità il Grifo deve ringraziare il Pisa che a Brescia è riuscito a strappare un punto e a toglierne due vitali alle rondinelle. Ma c’era un conto aperto: il Pisa è la squadra che nel primo anno di B ha strappato al Perugia di Camplone la possibilità di arrivare alle semifinali playoff ed è anche la squadra che ha segnato l’inizio della crisi del Grifo di Castori. La gara in Toscana è arrivata dopo il successo nel derby e da quel giorno i biancorossi hanno conquistato una vittoria in dodici gare, infilando sette sconfitte. Il Perugia per entrare nei playout deve battere il Benevento e sperare nel successo del Palermo sul Brescia. Ecco con il Benevento i trascorsi non sono eccezionali, furono proprio le Streghe a chiudere le porte della serie A al Perugia di Bucchi in una semifinale play off che, c’è da dire, il Grifo ha contribuito a buttare a mare. Quella però fu la prima volta che il Grifo di Santopadre accarezzò la possibilità del grande salto. Ma adesso è arrivato il momento di riprendersi il maltolto, così come di consumare la vendetta contro il Brescia che nella scorsa stagione ha "scippato" al Perugia, nella sfida al Rigamonti, l’accesso alle semifinali play off. A battere il Brescia deve pensarci il Palermo degli ex Segre e Verre e dell’umbro Brunori. Palermo che al Curi ha portato via un punto, in un match che andò a senso unico. Insomma, è giunto il momento di riscuotere, anche se per farlo il Perugia dovrà essere la bella copia dell’ultimo periodo. Che in campo ci sia almeno la grinta e la determinazione di chi vuole raggiungere il traguardo a tutti i costi.

Francesca Mencacci