Perugia-Arezzo, è la notte del derby: "Voltiamo pagina con orgoglio e personalità"

Al Curi sotto i riflettori. Il tecnico Zauli: "Veniamo da una brutta sconfitta, non c’è gara migliore per dimostrare di voler ripartire"

di FRANCESCA MENCACCI
22 novembre 2024
L’allenatore del Perugia, Lamberto Zauli

L’allenatore del Perugia, Lamberto Zauli

"Dobbiamo voltare pagina, con orgoglio, voglia e personalità". Lamberto Zauli indica la via nel match di questa sera, nel derby con l’Arezzo. Il Grifo ha necessità e urgenza di cancellare la prestazione di Pineto e ripartire. A chiederlo non è solo una piazza stanca ma anche una classifica pericolosa. "Dopo Pineto ognuno è giusto che si sia preso le sue responsabilità, a seconda dei ruoli. Avevo fatto otto allenamenti, i giocatori si conoscono giocando – spiega l’allenatore biancorosso – . Per me sarà la seconda partita in casa, ancora un derby, importante per la classifica e per il valore della gara in sè: non c’è responsabilità più bella dopo una bruttissima sconfitta. Abbiamo voglia di dimostrare che a Pineto è stato un incidente, ho voglia di rivedere la squadra vista a Sassari e con la Ternana: la prestazione nel derby deve essere la nostra linea guida".

In settimana c’è stato anche l’intervento della società.

"C’è stato l’intervento, molto importante, di Giugliarelli alla squadra: ho visto una squadra determinata negli allenamenti, ho respirato un’elettricità diversa. Ma ora dobbiamo dimostrare in campo che questo è un gruppo che può avere dei difetti ma che deve giocare da squadra. È stato deludente tutto quello che si è fatto a Piento, per me in primis e per i ragazzi".

L’Arezzo è in un momento-sì.

"L’Arezzo è un’ottima società, ha comprato giocatori importanti. La squadra sta facendo un ottimo campionato, ma ci interessa poco. Veniamo da una sconfitta pesante, non c’è partita migliore per dimostrare i nostri attributi. Dobbiamo essere concentrati sulle nostre qualità. Vogliamo fare una partita in cui dare emozioni. È impossibile non guardare la classifica, la sappiamo a memoria, te la porti sulle spalle. Voglio stare a Perugia anche se criticato o fischiato, so che sto facendo calcio in un posto vero. Siamo orgogliosi di essere nel Perugia, siamo in un momento di difficoltà e vogliamo venirne fuori".

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