Perugia e la B, ultimo atto incandescente La società apre gli allenamenti ai tifosi

di Francesca Mencacci

C’è grande bagarre. Squadre già retrocesse che puntano a riammissioni o ripescaggi in caso di mancate iscrizioni, la riunione d’urgenza del direttivo della Lega B che chiede al governo di inserire un "emendamento al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza finalizzato a salvaguardare la regolarità sportiva". Benevento e Spal quindi che sembrerebbero non rassegnate in vista delle disgrazie altrui. Un fiume di parole e di conteggi che in questo momento distoglie da quello che è l’obiettivo principale del Perugia di Castori. Vincere per sperare di entrare nei play out. Giocarsi eventualmente i play out e poi aspettare. Questa settimana appaiono fuori luogo chiacchiere che non siano attinenti al campo, alle speranze di una squadra che ha già buttato un campionato ma che ha ancora una possibilità di salvarlo. Poi, a stagione conclusa, con verdetti di salvezza o retrocessione, si riaprirà un altro campionato, sia per quanto riguarda le iscrizioni e le mancate iscrizioni, sia per quanto riguarda il futuro societario.

E allora visto che di campo si parla, a Pian di Massiano hanno deciso di aprire le porte degli allenamenti. Una scelta inattesa dopo mesi di lavoro all’antistadio a porte chiuse e nelle ultime settimane blindato all’interno del Curi. Oggi e domani le sedute della prima squadra si svolgeranno, alle 11, all’antistadio biancorosso a porte aperte. I tifosi biancorossi presenti a Venezia al termine del match hanno contestato i giocatori che si sono presentati sotto la curva ospite. Sicuramente venerdì saranno sugli spalti a spingere la squadra fino al novantesimo. La squadra dovrà meritare il sostegno con una prestazione che dovrà essere di orgoglio e determinazione. Anche perché la partita con il Benevento non sarà, come si poteva ipotizzare vista la retrocessione, meno ostica di altre. In serie B tutti ci credono e il Perugia che, in questo caso è avanti alle altre, dovrà mettere in campo il meglio. Anche le scelte avranno un ruolo determinante e non andranno sbagliate.