Perugia, nessuna cordata: c’è solo Faroni. Ecco la storia dell’imprenditore argentino

L’impresario teatrale avrà l’80 per cento delle quote, il 20 resta a Santopadre. Sale l’attesa per la firma definitiva di fine mese

di FRANCESCA MENCACCI -
15 agosto 2024
Perugia, nessuna cordata: c’è solo Faroni. Ecco la storia dell’imprenditore argentino

Massimiliano Santopadre con Faroni (a sinistra) e Triulzi (a destra)

Una società sicuramente snella, con l’argentino Javier Faroni che avrà l’80 per cento delle quote del Perugia calcio e Massimiliano Santopadre che terrà il restante 20 per cento. Nessuna quota, invece, per Mauro Ricci che potrebbe avere un ruolo all’interno della società ma non avrà alcuna fetta della torta. Questo è quanto deciso nel contratto preliminare firmato questa settimana che avrà valore a tutti gli effetti solo a fine mese, il 30 agosto quando è in agenda la firma dal notaio. Il pagamento a Santopadre non sarà effettuato in un’unica soluzione ma sarà dilazionato.

Un incarico all’interno della società lo avrà Pierpaolo Triulzi, agente sportivo, che era all’interno del gruppo capeggiato da Claudio Sciurpa (ora fuori dal progetto) e che avrebbe portato a Perugia l’imprenditore argentino. Triulzi avrà un ruolo nel mercato, soprattutto sudamericano e non dovrebbe andare ad intralciare il ruolo svolto da Giugliarelli. I due, almeno per questa stagione, dovrebbero lavorare insieme nella costruzione della squadra biancorossa.

Faroni in questi giorni ha vissuto pienamente la squadra, prima con la trasferta a Latina per la gara di Coppa Italia, poi a Pian di Massiano ha assistito agli allenamenti. I primi giudizi sono stati positivi, proprio per questo con il suo ingresso non ci saranno stravolgimenti, ma solo ritocchi per migliorare la rosa a disposizione del tecnico. Nei prossimi giorni potrebbe rientrare in Argentina per poi tornare per mettere nero su bianco sull’atto definitivo.

Ma chi è Javier Faroni? Nato nel 1971 a General Roca, ma oggi residente a Mar del Plata, il padre è stato presidente della locale squadra di calcio. Rinomato impresario e produttore teatrale, con trascorsi in politica e con amicizie di spicco. Nel suo Paese è un uomo al centro dell’attenzione e in passato, vista la sua popolarità per i ruoli ricoperti, è finito sotto i riflettori soprattutto per le amicizie importanti. Legato, infatti, anche al mondo dello sport e della politica, intreccia legami con il presidente della federcalcio argentina Claudio Tapia e anche con Sergio Massa, già Ministro dell’Economia e Presidente della Camera dei deputati. Nel 2015 è stato eletto alla Camera dei deputati della Provincia di Buenos Aires, come membro del Fronte del rinnovamento, fino al 2019, presiedendo anche la Commissione cultura. Nuovo incarico alla guida di Aerolíneas Argentinas, compagnia di bandiera del paese, incarico dal quale si è dimesso dopo due anni. Nel 2021 il nuovo importante progetto commerciale: “Deportick”, circuito di vendita di biglietti dei principali eventi calcistici fondato insieme alla compagna e alla sorella. La piattaforma online è cresciuta nel tempo anche grazie alla commercializzazione dei tagliandi per assistere alle partita della nazionale argentina campione del mondo del 2022.

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