Santopadre-Faroni, ci vediamo in tribunale. Botta e risposta tra l’ex e l’attuale presidente
Grifo, l’argentino comunica il pagamento della rata decurtata dei debiti. Da Roma: "Versamento parziale e mancano le fideiussioni"
Fine anno col botto. Niente colpo di mercato, ma colpi assestati bene bene da Santopadre a Faroni e viceversa. Con strascichi che si risolveranno (forse) in tribunale. Sul piatto la questione fideiussioni e i debiti (secondo Faroni) non dichiarati, contestati però da Santopadre. Dopo le diffide dei giorni scorsi da una parte e dall’altra, adesso potrebbero aprirsi le porte del tribunale. La società del presidente argentino fa sapere di aver pagato la seconda rata (delle quattro) dovute all’ex proprietario biancorosso. Un atto dovuto che è stato però ufficialmente comunicato con una nota del club. Il Perugia fa sapere che “in data 27/12/2024 è stata pagata la seconda rata del prezzo di acquisizione delle azioni di Perugia Calcio SRL, attraverso le modalità previste contrattualmente al momento dell’acquisto”, si legge nella nota della società di Pian di Massiano.
"Ancora una volta la nuova gestione societaria dimostra il suo impegno costante nel continuare a costruire un Perugia equilibrato, solido, in costante crescita e nel rispetto dei propri obblighi", aggiunge.
Appresa la notizia non tarda ad arrivare la replica di Santopadre, il quale sarebbe ancora in attesa della sostituzione delle fideiussione. L’ex presidente avrebbe dovuto ricevere 500mila euro, come seconda rata, invece ha ricevuto 280mila euro. Un taglio netto della rata che ha suscitato la reazione di Santopadre che attraverso una nota legale ha subito replicato: “Leggo con sconcerto il tendenzioso comunicato dell’A.C. Perugia Calcio. Il bonifico è stato effettuato per un importo parziale, decurtato di importi che pur erano presenti nel bilancio allegato al contratto per costituirne parte integrante.
Per di più, sino ad oggi non ho ancora avuto alcuna notizia circa la sostituzione (che avrebbe dovuto avvenire entro il 30 settembre 2024) delle fideiussioni da me rilasciate. Anche a tale riguardo il capzioso comunicato nulla dice. A questo punto è inevitabile il contenzioso al quale speravo di non dover dare avvio".
La vicenda avrà sicuramente dei risvolti nei prossimi giorni: Santopadre ha detto a chiare note che il contenzioso appare inevitabile, mentre il presidente Faroni dal canto suo fa sapere che una causa sarebbe già in atto, avviata dall’attuale proprietà e non dall’ex presidente.
Per quanto riguarda la decurtazione di quasi il cinquanta per cento di quanto dovuto, l’attuale proprietà del Perugia Calcio, dopo le parole di Santopadre, fa sapere che i pagamenti sono stati effettuati escludendo i nuovi debiti emersi che per contratto devono essere scontati. Inoltre sulla questione legata alle fideiussione, dal club fanno sapere che tutto sarebbe già stato risolto. Ma in questo caso, forse, ci sarà bisogno di tempi tecnici perché sia tutto riscontrabile, visto che Santopadre non ne avrebbe ancora traccia.
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