Tracollo Grifo, il Cesena passeggia al Curi. Debutto da incubo per il tecnico Formisano

Seconda sconfitta consecutiva per i biancorossi. Decidono la doppietta di Saber e la rete di Berti, romagnoli campioni di inverno .

di FRANCESCA MENCACCI -
24 dicembre 2023

Doveva arrivare la svolta, almeno una reazione, dopo l’esonero di Baldini e l’arrivo di Formisano. E invece è arrivata una figuraccia. Dopo quella di Arezzo, il Perugia fa il bis contro il Cesena capolista, con un primo tempo da brividi. Quarantacinque minuti a senso unico, senza storia, come se tra le due formazioni ci fossero categorie di differenza. Passi l’emergenza e la forza dell’avversario, ma quanto visto non è accettabile. Forse affrettata la scelta di Formisano di voler cambiare subito, di togliere le certezze, poche o tante, acquisite nelle prime diciotto gare di campionato. Qualcosa in più il Grifo lo ha fatto vedere nella ripresa, quando il Cesena col doppio vantaggio rallenta il ritmo. Per il tecnico un debutto amaro che coincide con la prima sconfitta interna del Perugia. Ora avrà tempo e mercato per rimettere in piedi la situazione. Le note positive, gli striscioni dei tifosi per Carlo Giulietti, scomparso venerdì e il debutto dei giovani Viti, Lomangino e Polizzi.

La gara. In porta non c’è Adamonis, non al meglio, ma Furlan. Saber conclusione dalla distanza 3’, alto. Il Perugia vorrebbe provare ad impostare ma il Cesena preme, non dà respiro ai calciatori biancorossi, e conquista metri, calci d’angolo e va al tiro con grande facilità. Nei primi dieci minuti i bianconeri arrivano al tiro quattro volte, in avvio con Saber, poi due conclusioni deboli di Kargbo, poi su corner che Furlan smanaccia (11’). Il Perugia ha un sussulto con Ricci, anticipato da Prestia davanti a Pisseri (13’). Ma nulla rispetto a quello che mette sul piatto la squadra di Toscano che prima colpisce una clamorosa traversa con Corazza (14’) e poi passa con Saber, grazie alla collaborazione del solito Kargbo e di Corazza e di una deviazione che spiazza Furlan (18’). Come se non bastasse lo strapotere del Cesena, Paz gli dà una mano e fa l’assist a Kargbo, prima Furlan e poi Vulikic salvano lo 0-2 (33’). Che però non tarda ad arrivare: al 39’ Karbo accelera, lascia sul posto Morichelli, la conclusione viene deviata da Furlan, ma Saber è lesto a metterla dentro di testa. Il guardalinee alza la bandierina, ma per l’arbitro è gol. Il primo tempo si chiude con la traversa di Prestia (48’). Nella ripresa il Cesena cala e il Perugia ci prova con Ricci (2’), con Matos su corner di Ricci (4’), con Mezzoni dalla distanza (10’) e poi con Ricci che trova Pisseri reattivo (13’). Ma al Cesena basta una giocata di Shpendi per Berti per far calare il sipario: al 23’ della ripresa è 3-0.

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