Aquilani-Pisa, il matrimonio è davvero finito. L’allenatore disdice anche l’appartamento

Si lavora per definire la modalità: tutte le ragioni del divorzio. Intanto Alex Knaster incontra Pippo Inzaghi a Forte dei Marmi

di MICHELE BUFALINO -
5 giugno 2024
Aquilani-Pisa, il matrimonio è davvero finito. L’allenatore disdice anche l’appartamento

Aquilani-Pisa, il matrimonio è davvero finito. L’allenatore disdice anche l’appartamento

Alberto Aquilani non sarà più l’allenatore del Pisa. In queste ore infatti la società nerazzurra sta definendo l’addio col tecnico, dopo incontri e valutazioni durate settimane e dopo che il patron Alexander Knaster ha incontrato Pippo Inzaghi a Forte dei Marmi. Un saluto che, come anticipato nelle scorse settimane, arriva a prescindere dalle offerte che l’ex tecnico della Fiorentina Primavera aveva avuto sul piatto. Ancora da declinare la formula, se quella di un esonero o di un saluto di comune accordo, ma nel frattempo Aquilani avrebbe già disdetto la sua abitazione sul litorale pisano. L’allenatore era in procinto di andare alla Fiorentina, ma l’affare è saltato e i viola si sono accordati con Raffaele Palladino. Una situazione confermata anche dallo stesso Daniele Pradè: "Avevamo anche altre ipotesi come quella di un figlio quale è Aquilani, ma in questo momento Palladino era quello che ci serviva".

Così Aquilani resterà senza squadra, in attesa di capire cosa sarà del suo futuro. Diverse le motivazioni che hanno portato la società nerazzurra a separarsi dal tecnico. Un possibile esonero era stato valutato già nei mesi scorsi, ma i dirigenti avevano deciso di proseguire con Aquilani perché era stata fatta, come scelta, quella di un tecnico esordiente ed è stato valutato di poter arrivare in fondo alla stagione senza pressioni. L’ostinazione dell’allenatore su alcuni concetti, al di là dell’esperienza, come la gestione del gruppo squadra in momenti chiave, ha fatto il resto.

Alcune formazioni messe in campo in settimane complesse con turni infrasettimanali, ma anche non essere riuscito a trasmettere una mentalità vincente al gruppo, non trovando mai la continuità di vittorie in campionato. Non ultime le dichiarazioni del tecnico a fine campionato e commentando il possibile approdo a Firenze, che hanno anche infastidito i vertici societari, che fino a quel momento avevano difeso Aquilani strenuamente, tanto che la società aveva iniziato a guardarsi intorno già dopo Bari-Pisa.

Non a caso le voci del possibile addio si erano intensificate dopo quella occasione, con Paolo Zanetti, contattato con grande insistenza, per poi essere molto vicino prima al Sassuolo e poi al Venezia. Poi l’incontro tra il patron Alexander Knaster e Pippo Inzaghi di lunedì a Forte dei Marmi, alla luce del sole. Non si è parlato ancora di contratti, ma il patron ha voluto conoscere uno dei possibili futuri candidati per la panchina personalmente, senza altri dirigenti. Prima ancora dell’annuncio del tecnico però il Pisa è chiamato a decidere per il nuovo direttore sportivo. Proprio in queste ore sarà sciolta la riserva. I nomi in lizza restano sempre quelli di Giuseppe Magalini del Catanzaro, Mattia Baldini, ex Sampdoria, ma anche Giovanni Rossi, fresco di esonero col Sassuolo. Resta, seppur da outsider, anche Renzo Castagnini. Una pista mai del tutto tramontata. A meno di colpi di scena, con nomi emersi all’ultimo minuto, il prossimo diesse nerazzurro sarà uno di loro.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su