Canone d’uso Il Comune adegua le cifre

Il Comune di Pisa ha pubblicato una determina con spesa avente come oggetto l’Arena Garibaldi Romeo Anconetani. Si tratta dell’accertamento del canone d’uso 2024-25, tenendo presente che, come noto, Pisa e Comune sono entrati nell’ultimo anno della convenzione, su cui l’ente e la società nerazzurra discuteranno sui modi e i tempi per il futuro rinnovo. Stando a quanto pubblicato sull’albo pretorio comunale firmato da Luca Leone, dirigente comunale, su mandato del sindaco Conti, "vista la convenzione per l’utilizzo dell’Arena per il periodo che va dall’1 agosto 2019 al 31 luglio 2025, richiamato Richiamato l’articolo tre della stessa convenzione che prevede il canone di concessione annuale determinato nella misura di 65.000 euro oltre all’Iva per un totale di 79.300 euro e che tale canone sarà aggiornato annualmente, dopo il primo anno di contratto, nella misura del 75% dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati al mese di agosto" il Comune ha integrato e adeguato la convenzione con l’aggiornamento dell’indice Istat. Cosa significa? E’ lo stesso Comune a rendere noto che il secondo punto, relativo all’aggiornamento annuale, dal 2019 non ha previsto come richiesta alla società l’integrazione e l’adeguamento contrattuale del canone: "sono stati accertati i canoni per il periodo 01.08.2019 – 31.07.2024 e in tali atti non è stata applicata al canone la rivalutazione Istat, così come indicata all’articolo 3 della convenzione".

Adesso, per l’ultimo anno della convenzione stessa, il Comune ha aggiornato, con una lunga tabella, tutti i numeri, applicando la rivalutazione con un aumento, per gli anni precedenti, di circa 9000 euro. Per l’ultimo anno il Pisa dovrà pagare "72.384 euro oltre Iva 22%, per un totale di 88.308 euro" e verrà ulteriormente verrà "rivalutato, con successivo atto, non appena disponibile il dato dell’indice Istat al mese di agosto 2024". Il prossimo passaggio sarà quello di definire il nuovo accordo tra Comune e società "da concordare entro la scadenza naturale della convenzione in essere fissata per il 31 luglio 2025", come dichiarato dal Comune di Pisa poiché, aveva dichiarato il sindaco Conti nel suo ultimo intervento "alla luce della legislazione vigente, che è cambiata in questi anni e non è più quella dei tempi della sottoscrizione della convenzione 2019-2025 non è più possibile riproporre l’impostazione dell’attuale accordo per la gestione dello stadio con il Pisa, che sappiamo aver funzionato solo in parte, costringendo proprietà e gestore a trovare soluzioni estemporanee".

Michele Bufalino