Lapadula, missione nerazzurra col Cagliari. Si cerca l’accordo per il cartellino del bomber

Intanto De Vitis lascia dopo sette anni e va a Rimini: "Un immenso onore". Leris visite mediche posticipate di 24 ore

6 agosto 2024
Lapadula, missione nerazzurra col Cagliari. Si cerca l’accordo per il cartellino del bomber

Gianluca Lapadula Vargas, 34 anni, continua ad essere il grande sogno del Pisa

di Michele Bufalino

Porte scorrevoli in casa Pisa. Il grande sogno Gianluca Lapadula potrebbe presto concretizzarsi. La trattativa non è ancora volta al termine, ma permane ottimismo tra le parti. La società nerazzurra vuole chiudere per una cifra inferiore ai due milioni di euro, mentre il Cagliari aveva abbassato le proprie richiesta da cinque a due milioni. C’è sempre un po’ di distanza, ma ogni giorno si riduce. Anche con il giocatore l’intesa di massima è vicina. Al Cagliari Lapadula percepisce 1,6 milioni di euro di stipendio, mentre il Pisa ha offerto un biennale con una opzione di rinnovo per un terzo anno. Da quanto trapela si tratta di cifre di poco superiori al milione di euro e una serie di clausole che prevedono anche diecimila euro a gol per il giocatore. L’affare potrebbe arrivare a compimento nei prossimi giorni, ma fin quando non ci sarà la parola fine non si potrà parlare di accordo fatto. Intanto tra oggi e domani, con 24 ore di ritardo rispetto al previsto, sono previste le visite mediche di Mehdi Leris, 26 anni, in arrivo dallo Stoke City per oltre 3 milioni di euro e un contratto triennale. Il trequartista ed esterno ex Samp e Brescia inizierà ad allenarsi con Inzaghi non appena superate le visite e sarà ufficializzato una volta che arriverà il transfer dall’Inghilterra.

Dopo di lui potrebbe arrivare il momento di Giovanni Bonfanti, 21 anni, con un tira e molla che prosegue oramai da settimane e Gasperini, tecnico dei bergamaschi, che gli ha concesso 20 minuti contro il Parma, che prende tempo, ad accordo ormai già fatto. In difesa però non sarà l’unico ad arrivare. Il Pisa dovrà anche cercare un sostituto per Esteves, ormai fuori dai giochi per diversi mesi a causa del suo gravissimo infortunio contro l’Inter. Ieri però è stato più che altro soprattutto il giorno dell’addio di Alessandro De Vitis. L’ex numero 32 da qualche giorno si allenava a Rimini e la società romagnola lo ha ufficializzato ieri con un curioso messaggio social, una modalità "rebus" già utilizzata per altri acquisti delle scorse settimane.

Si tratta di una foto di una bottiglia di vino con dell’uva sullo sfondo e, scritto in piccolo sull’etichetta biancorossa, "cantina DV 1992", ovvero le iniziali e l’anno di nascita del giocatore. Così De Vitis lascia dopo 7 anni. "Grazie di tutto Pisa, è stato un immenso onore", sono le parole del giocatore sul suo profilo Twitter. Ormai un esubero, per via anche dei numerosi infortuni e per aver raggiunto solo una decina di presenze nelle ultime due stagioni, se ne va però uno dei veterani e senatori dello spogliatoio del Pisa.

Un elemento di grande importanza, giunto in nerazzurro nell’estate del 2017, per poi divenire protagonista nella promozione in Serie B del 2019 a Trieste, oltre a disputare anche la finale playoff per la Serie A del 2022. De Vitis in nerazzurro ha disputato 173 presenze la maglia del Pisa andando in gol 9 volte. E’ stato uno dei senatori di Luca D’Angelo nel suo lungo periodo alla guida del Pisa.

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