Derby con lo Spezia: un match, tanti motivi. Contro D’Angelo per superare il passato

Dalla rivalità, all’importanza per la classifica: è una sfida davvero decisiva. E sul mercato idea Capradossi per rafforzare la difesa

di MICHELE BUFALINO -
25 gennaio 2024
Derby con lo Spezia: un match, tanti motivi. Contro D’Angelo per superare il passato

Derby con lo Spezia: un match, tanti motivi. Contro D’Angelo per superare il passato

Quella contro lo Spezia può essere la partita dell’anno, capace di svoltare la stagione del Pisa. La squadra di Aquilani arriva a questo appuntamento con quattro risultati utili consecutivi, pronta a fare il salto di qualità che è mancato fino a questo momento. I motivi? Prima di tutto per la prima volta da quando l’era di Luca D’Angelo è terminata, l’ex condottiero, oggi sulla panchina dei liguri, tornerà all’Arena Garibaldi da avversario. Vincere potrebbe significare lasciarsi alle spalle il passato, per guardare una volta per tutte al futuro. A tal proposito infatti è stato proprio Aquilani a parlare di come è cambiato il modo di fare calcio in nerazzurro. Una rivoluzione che, per attecchire, ha reso necessari mesi di sconfitte, sacrifici e scelte difficili.

Un altro motivo è senza dubbio la possibilità, a quasi un anno di distanza dall’ultima volta, di raggiungere due vittorie di fila. L’ultima volta che il Pisa ha vinto due partite consecutive risale infatti a Parma-Pisa del 28 febbraio 2023, quattro giorni dopo il successo contro il Perugia. Poi i nerazzurri non sono più riusciti, per 11 mesi, a trovare continuità di vittorie. Riuscirci potrebbe essere la miccia che innesca la svolta, già in atto, a livello mentale e di risultati. Con uno strano incastro di risultati i nerazzurri potrebbero addirittura raggiungere la zona playoff, oggi distante da tre punti in classifica.

Un altro buon motivo, un altro evento che può cambiare la stagione. Pisa-Spezia è anche il derby atipico tra due tifoserie che non si sono mai risparmiate sugli spalti. Una sfida che sarà, anche se con uno sciopero "dallo stadio" nel ricordo di Maurizio Alberti, venuto a mancare il 24 gennaio del 2024. Ieri infatti sono trascorsi ben 24 anni dalla tragedia che colpì il giovane tifoso a cui è intitolata la Curva Nord.

Sul campo poi saranno i calciatori a dover dare continuità di prestazioni. Mlakar e Bonfanti (se sarà della partita) saranno chiamati in causa a replicare la buona prestazione di Lecco. Nel frattempo il mercato la farà da padrona fino all’1 febbraio, quando alle 20 i rintocchi dell’orologio decreteranno il termine della finestra invernale. Ancora ore di attesa per le mosse del Pisa, rimasto immobile dopo l’acquisto di Bonfanti, ma ora chiamato anche a cedere. Il Cagliari sembra poter dare l’assalto finale a Touré, specialmente adesso che ha iniziato a cedere, con un centrocampista in meno. Ciò però accadrà dopo il 27, giorno della gara con lo Spezia. Solo in quel momento decollerà il mercato degli ultimi giorni.

Nel caso di una cessione di Maxime Leverbe, cercato nelle scorse settimane anche in Francia, secondo Tmw il Pisa potrebbe dare l’assalto allo svincolato Elio Capradossi, 27 anni, difensore centrale ed ex nazionale under 21, che ha risolto il proprio contratto coi sardi.

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