Diesse prosegue la corsa a quattro . E Aquilani incontra la società

Filippo Inzaghi resta in pole position. Via libera per la cessione di Nagy allo Spezia (1,2 milioni)

7 giugno 2024
Diesse prosegue la corsa a quattro . E Aquilani incontra la società

Diesse prosegue la corsa a quattro . E Aquilani incontra la società

di Michele Bufalino

Giornata interlocutoria tra Pisa e Forte dei Marmi nella vicenda direttore sportivo e allenatore. In via di definizione l’addio di Stefano Stefanelli che martedì 11 giugno lascerà Pisa per andare a Torino, sponda Juventus. In queste ore infatti si sta delineando la risoluzione contrattuale nero su bianco tra lui e la società nerazzurra. Un accordo totale tra le parti, figlio anche di tempistiche diverse, poiché da diverso tempo il Pisa e Stefanelli sapevano che il rapporto di lavoro si sarebbe interrotto a fine stagione. Per quanto riguarda la lotta per la successione, proseguono incontri e contatti tra i direttori. Al momento sarebbe una vera e propria corsa a quattro, con Alexander Knaster e la famiglia Corrado impegnati a capire chi potrebbe succedere a Stefanelli. Nell’urna da cui uscirà il nome del prossimo direttore sportivo c’è sempre Giuseppe Magalini del Catanzaro, con società e diesse che ieri hanno preso tempo, dopo il ritorno del presidente Noto in città. Sempre tra i favoriti Renzo Castagnini del Brescia, Giovanni Rossi, ex Sassuolo e Mattia Baldini, ex Sampdoria. La società vuole, sopra ogni cosa, definire prima il nome del prossimo direttore sportivo, ragion per cui non si potrà andare avanti con altri temi se non verrà ufficializzato il prossimo diesse, anche se la sensazione è che sia questione di poco prima della scelta.

Diverso invece è il caso di Alberto Aquilani. Da indiscrezioni un nuovo incontro tra il Pisa e l’allenatore sarebbe avvenuto nei giorni scorsi prima della decisione definitiva ma, come confermato, le parti non proseguiranno insieme. La società nerazzurra sta adesso cercando un accordo con il tecnico per una risoluzione di comune accordo (in alternativa arriverà l’esonero) e sarà definita al più presto. Aquilani ha iniziato già a salutare tutti in città e sta già guardando avanti. L’allenatore era seguito anche dalla Reggiana, mentre il tecnico è stato accostato alla Salernitana assieme proprio a Filippo Inzaghi. Proprio quest’ultimo resta il nome più caldo per la panchina nerazzurra. Un nome che Knaster in persona sta caldeggiando, tanto da oscurare comunque altri allenatori che sono stati contattati nelle scorse settimane. Uno su tutti Paolo Zanetti, corteggiato dal Pisa almeno da inizio maggio, prima della virata su Inzaghi. L’ex tecnico di Reggina e Brescia sarebbe il profilo giusto anche per recuperare Stefano Moreo, dato che lo ha avuto in Lombardia in passato ed è un estimatore del numero 32 nerazzurro, che potrebbe rilanciarsi con lui in panchina.

Nel frattempo arrivano buone notizie da Spezia. I liguri hanno fatto sapere al Pisa che non ci saranno problemi per il riscatto di Nagy e la prossima settimana arriverà l’ufficialità della cessione definita del giocatore ai bianconeri per 1,2 milioni di euro. Si parla quindi di un tesoretto di circa 11 milioni di euro che porterà a casa il Pisa dalle cessioni di Lucca (8 milioni all’Udinese), Nagy (1,2), Rus (quasi un milione dai ciprioti del Pafos) e Sibilli (700-800 mila euro dal Bari).

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